Sono un cuoco egiziano ormai quasi italiano e trasferito a Roma. Sto' affrontando un' odissea per l'allaccio del gas. Ho stipulato un contratto con Enel Energia ma la
distribuzione e' in mano all'Italgas che non mi manda il tecnico per aprire il contatore dato che e' sigillato.
Ho due bambini ed un terzo sta' arrivando. Sto combattendo contro un muro di gomma e nessuno mi da' spiegazioni. E' possibile che a Roma nel 2013 succedano queste cose?
Che schifo.
Un lettore