Civitavecchia, cerimonie per la Liberazione e subito dopo controlli in centro: il sindaco rimprovera personalmente i cittadini

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Sabato 25 Aprile 2020, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 10:18
Il 25 aprile ai tempi del Coronavirus. Le cerimonie in ricordo del 75° anniversario della Liberazione si sono svolte comunque, ma alla presenza di pochi intimi e distanziati tra loro.
Il sindaco Ernesto Tedesco e la presidente del Consiglio comunale Emanuela Mari - il primo con mascherina raffigurante il logo del Comue, l'altra con mascherina tricolore - hanno deposto corone di fiori prima ai piedi del Monumento ai Caduti di piazzale degli Eroi, poi di fronte alla targa che ricorda Giacomo Matteotti al Viale, quindi al Parco della Resitenza. Altre tappe, davanti al Bagno penale e sulla Mediana ai piedi della targa dedicata a Francesco Chiricozzi e Antonio Margioni, trucidati alle Fosse Ardeatine dai nazisti.
A piazzale degli Eroi, omaggio ai Caduti anche da parte della sede locale dell'Anpi.
Terminate le cerimonie, il sindaco, insieme ai carabinieri, si è poi recato a viale Garibaldi dove c'erano a passeggio parecchi cittadini, anche in coppia. I militari hanno proceduto ai controlli per verificare se avessero validi motivi per essere lì, Tedesco invece ha parlato con diversi di loro invitandoli a mantenere il distanziamento sociale e a non uscire da casa se non per comprovati motivi di necessità. Il primo cittadino ha anche ricordato che la revoca dell'ordinanza che vietava il jogging non vuol dire poter andare a correre ovunque e in compagnia, ma che è stata pensata solo per permettere ai civitavecchiesi di fare un po' di attività fisica nelle vicinanze della propria abitazione.
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