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di Luca Cifoni

I 4.123 euro donati dagli italiani allo Stato

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Martedì 22 Luglio 2014, 22:20
Sostanzialmente è un atto di routine: ogni anno il ministero dell'Economia invia al Parlamento, tra le tante, anche una relazione sull'amministrazione del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato: ovvero l'insieme dei capitoli di bilancio (sono due) su cui affluiscono le somme destinate a ridurre il debito pubblico. Il fondo è alimentato dai proventi delle privatizzazioni, dai soldi stanziati per certe leggi ma poi non spesi e da altre voci. Il resoconto relativo al 2013 contiene però anche qualcos'altro. Ci sono 1.645.551,37 euro versati dai cittadini come contributo alla riduzione del debito pubblico. Sembrano tanti soldi, ed infatti si scopre che quasi tutti (1.641.427,67 euro) arrivano dai parlamentari del Movimento Cinque Stelle che in questo modo lo scorso anno restituirono le quote di indennità parlamentari in eccesso rispetto ai loro impegni elettorali (nel 2014 invece l'analogo e più cospicuo versamento è destinato ad un apposito fondo per le piccole e medie imprese). Restano altri 4.123,70 euro che sono affluiti come ordinarie  donazioni da parte dei cittadini, simili a quelle che si fanno per gli enti no profit visto che tra l'altro godono della stessa detrazione Irpef del 19 per cento. Attenzione però: a differenza di quanto avviene con l'8 per mille - che non cambia il conto finale per il contribuente - si tratta di somme che qualcuno ha regalato allo Stato, mettendosi una mano in tasca, salvo l'eventuale e postumo sconto fiscale. Sarebbe ineressante sapere cosa ha spinto questi italiani a farlo.
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