Apre il primo store Starbucks nel cuore della Città Eterna

Inaugurato il locale in via della Guglia, a due passi da Montecitorio

Starbucks a Roma - foto Paolo Caprioli Agenzia Toiati
di Valentina Venturi
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Giovedì 11 Maggio 2023, 21:52 - Ultimo aggiornamento: 21:54

L'attesa è finita: finalmente Starbucks apre a Roma. Il primo locale è in via della Guglia, a due passi da piazza Montecitorio, aperto in collaborazione con Percassi: diviso su due piani per una superficie di 200 metri quadrati e 80 posti a sedere, è aperto dalle 7 alle 21 sette giorni su sette, tra marmi di travertino e tufo al piano terra e una palette di colori più tenui al primo piano in cui si può godere dell'esperienza più tradizionale di Starbucks. 

«Non vedevamo l’ora di essere a Roma – sottolinea Vincenzo Catrambone, General Manager di Starbucks Italia – . Da quando abbiamo aperto il primo negozio a Milano, siamo stati tempestati dalle richieste dei consumatori romani su quando avremmo aperto anche qui.

Da un'analisi social Roma era anche la città da dove ricevevamo il maggior numero di commenti, più che da Milano dove c'era già il negozio. Ora, con Starbucks Montecitorio raggiungiamo quota 25 negozi in Italia».

 

Dopo questo in pieno centro romano che crea 35 posti di lavoro, il 13 maggio Starbucks apre a Genova e il 25 maggio vengono inaugurati altri due store a Roma Termini: un grab&go al piano interrato e uno store sulla terrazza per accogliere turisti e pendolari di arrivo, passaggio o partenza da Roma, oltre agli abitanti della zona. «Il Lazio - ha precisato Matteo Morandi, Amministratore Delegato di Starbucks Italia - è una regione molto importante per Starbucks e il mese scorso abbiamo festeggiato la nostra prima apertura in provincia di Caserta, ribadendo il nostro impegno a lungo termine per una crescita continua in Italia». 

Roma è una delle tre città italiane, oltre a Milano e Verona, in cui Howard Schultz, fondatore di Starbucks, ha conosciuto per la prima volta la cultura italiana del caffè nel 1983. Ragione per cui la filosofia del negozio/bar non è quella di modificare l'usanza italica del caffè espresso, ma di affiancarla. Per diffondere la cultura della torrefazione a Roma sarà infatti proposta la degustazione di caffè ogni mercoledì alle 11,30 con la spiegazione delle varie miscele da parte degli addetti (o come si chiamano da Starbucks 'partners') ai clienti, cui sarà offerta la 'tazzina' preparata al momento.

«Non vogliamo cambiare le abitudini degli italiani - conclude Catrambone - e nemmeno ne abbiamo la presunzione. Chiediamo solo di entrare a provare l’esperienza in Starbucks perché siamo certi che poi si torni. E i numeri ce lo dimostrano: oggi l’espresso è il nostro best seller. Da che alcuni clienti chiedevano "Ma voi fate anche l'espresso" convinti che da Starbucks si bevesse solo americano, oggi i classici colletti bianchi magari mangiano al ristorante e poi vengono a bere il caffè da noi. Un segnale importante, perché serviamo un caffè di qualità».

A Roma l'offerta gastronomica comprende prodotti da forno, insalate e dessert, oltre alle nuove bevande Oleato, realizzate con il miglior caffè arabica di Starbucks infuso con olio extravergine di oliva, senza trascurarele bevande del menu estivo appena lanciate tra cui Starbucks Refresha Drink e Frappuccino blended beverage stagionale. Quale sia il segreto della sirena verde con due code? Lo svela Catrambone: «Offire ai consumatori un’esperienza diversa e speciale, dove oltre ad assaggiare e provare prodotti di qualità, puoi passare del tempo in un ambiente confortevole».

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