Riconosce i ladri, li insegue e scatta foto dell'auto: ottico fa scoprire gli autori del furto. In passato sventò rapina

Riconosce i ladri, li insegue e scatta foto dell'auto: ottico fa scoprire gli autori del furto. In passato sventò rapina
di Antonino Dolce
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Mercoledì 11 Agosto 2021, 08:53

Come nel 2017, non ha non ha esitato a rincorrere i malviventi, che questa volta hanno colpito nel proprio punto vendita, facendoli denunciare dai carabinieri. È successo ieri a Vasto, in provincia di Chieti, e il protagonista è Lino Checchia, noto commerciante del centro storico, titolare di un’ottica. Sabato scorso una coppia era entrata nel suo negozio con fare sospetto portando via un paio di occhiali dal prezzo elevato. Quando il commerciante se n’è accorto, i due avevano già fatto perdere le loro tracce, «ma avevo memorizzato i loro volti», dice. La loro presenza all’interno è stata ripresa anche dalle telecamere di videosorveglianza. Ieri Checchia stava prendendo un caffè con un amico al bar quando li ha riconosciuti all’interno di un’auto di passaggio. Non ci ha pensato due volte: «Mi sono rimesso in sella alla moto e li ho raggiunti fotografando l’auto. A quel punto, l’uomo alla guida si è fermato» e ne è nata una discussione. Quando il ladro ha capito di trovarsi di fronte alla vittima del furto si è rimesso in auto fuggendo nuovamente.

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Così, è scattata la chiamata ai carabinieri della compagnia vastese coordinati dal maggiore Amedeo Consales ai quali il negoziante ha fornito le immagini della videosorveglianza e le foto dell’auto. I militari nel giro di qualche ora hanno rintracciato la coppia identificandola e denunciandola a piede libero per furto. Come detto, lo storico commerciante vastese non è nuovo ad azioni simili. Nel 2017 rincorse a piedi i malviventi che avevano appena messo a segno una rapina a mano armata in una gioielleria vicina. Questi, sentitisi braccati ( Checchia urlò «Arrendetevi, siete circondati»), abbandonarono a terra una buona parte del bottino di preziosi.

Le successive indagini della polizia, poi, portarono all’identificazione della banda: erano cinque giovani di San Severo; per quattro di loro scattarono le manette. 

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