Falsa telefonata da un impiegato di banca: spariscono 90mila euro dal conto

Falsa telefonata da un impiegato della banca: spariscono 90mila euro dal conto
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Lunedì 9 Agosto 2021, 08:53 - Ultimo aggiornamento: 08:59

Cambia l’approccio, ma il risultato è sempre lo stesso: un contatto telefonico con un operatore bancario che spiega la necessità di fare delle operazioni sul conto corrente e la sorpresa, dopo breve tempo, di ritrovarsi la posizione bancaria in tutto o in parte svuotata. È quello che è successo l’altro giorno a un quarantenne di Montesilvano, in provincia di Pescara, che è andato dai carabinieri a denunciare l’ennesima truffa. Lui, titolare di un’attività commerciale, ha raccontato di essere stato contattato telefonicamente da una persona che ha detto di essere un dipendente dell’istituto di credito presso cui era stato aperto il conto: causa una fusione societaria, aveva detto l’impiegato, era necessario procedere a una migrazione della posizione in modo da poter continuare ad operare.

Ruba i dati personali e le svuota il conto con un telefonino: trovato e denunciato

Il quarantenne ha acconsentito all’operazione, convinto di essere effettivamente al telefono con un operatore della sua banca. Ha quindi seguito tutto l’iter che gli veniva proposto: inserimento della password, del codice Otp, addirittura di un ulteriore codice di sicurezza che gli veniva inviato tramite sms. Eseguiti tutti i passaggi si aspettava di essere ricontattato e, quando non ha ricevuto ulteriori chiamate, ha controllato e ha potuto verificare che, con una serie di bonifici istantanei, dal conto aveva preso il volo una somma vicina ai novantamila euro. Ha denunciato la vicenda ai carabinieri di Montesilvano che, con il coordinamento del capitano Donato Agostinelli, hanno avviato le indagini. 

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