Sbaglia data e anno, tornando indietro di oltre un secolo. Gaffe della Asl dell'Aquila sui vaccini, causata, probabilmente, dalla notevole mole di lavoro. E’ successo a una insegnante di musica 50enne, originaria e residente a Pescasseroli. Alla donna viene inviata una email per la convocazione del richiamo del vaccino anti Covid-19. Ecco il contenuto: «Gentile signora, la presente per informarla averle riservato un appuntamento per il 24/03/1900, finalizzato alla somministrazione della II dose, del vaccino anti Covid-19. Dovrà presentarsi presso la palestra Eroi di Nassiria, via Don Luigi Sturzo, Avezzano. Si prega di scaricare, stampare, compilare e sottoscrivere la documentazione, cliccando sul link di seguito indicato».
Stesso, giorno, per sicurezza, viene inviato anche un messaggio sul telefonino, con la stessa dicitura. L’episodio ha suscitato ironia sui social, dove l’insegnate ha postato l’email ricevuta, con tanto di commenti che fanno riferimento all’anno della febbre spagnola, la pandemia influenzale del 1918, che causò milioni di morti. «Meglio tardi che mai- scrivono su Facebook- Dai non lo sai che si può viaggiare a ritroso nel tempo? Cosi sei libera di andare dove ti pare, ti daranno anche il costume d’epoca. L' unica cosa non so se alla palestra degli eroi ti hanno già schedato come eroina. Chiedi al dottor Zatopec per il lasciapassare».