L’Aquila, un parcheggio al posto dell'ex Inam

L’Aquila, un parcheggio al posto dell'ex Inam
di Stefano Dascoli
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Lunedì 15 Ottobre 2018, 14:35 - Ultimo aggiornamento: 14:41

L’AQUILA - Il problema dei parcheggi per l'accesso in centro storico potrebbe essere risolto in gran parte con un progetto che sta prendendo corpo in questi giorni e che prevede la realizzazione di una struttura hi-tech e molto capiente (si parla centinaia di posti auto) da collocare al posto dell'edificio ex Inam lungo via XX settembre, quello che prima del sisma ospitava Abruzzo Engineering. L'idea, di cui si è fatto promotore il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci, ha già incontrato i favori dei vari soggetti coinvolti. In primis del Comune, attraverso il sindaco Biondi, ma soprattutto l'Asl, che ne detiene la proprietà e che potrebbe accettare una permuta per privarsi dell'area. Tra l'altro esiste già una cospicua quota di finanziamenti, pari a cinque milioni, destinata alla ricostruzione di quel maxi complesso.

Bisognerà capire, ora, se potrà essere destinata a un nuovo obiettivo. Che la cosa sia piuttosto avanti è testimoniato dal fatto che, presieduta dallo stesso Pietrucci, si è tenuta l'altro giorno in Regione una riunione operativa. C'erano i tecnici dell'assessorato comunale alla Mobilità retto da Carla Mannetti e l'Asl. «L'idea - dice Pietrucci al Messaggero - è contenuta anche nel piano comunale urbano della mobilità. Abbiamo registrato già il favore degli enti coinvolti, in primis l'Asl che l'aveva concesso ad Abruzzo Engineering non essendo un edificio adatto per i servizi, viste le difficoltà di accesso». Pietrucci, tra l'altro, sta portando avanti la ricognizione avviata con il tavolo del patrimonio pubblico che ha permesso, finora, di censire circa 350 mila metri quadrati di edifici pubblici che possono essere messi a disposizione.

Un patrimonio unico nel suo genere. «Ricostruire quell'immobile non serve - dice il consigliere regionale -. Servirebbe, invece, un grande parcheggio, interamente antisismico, hi-tech. Potrebbe avere una parte interrata e una parte sopra il livello della strada. L'area è grande, quasi cinquemila quadrati. Chiederemo un appuntamento alla Struttura tecnica di missione per capire se quel finanziamento da cinque milioni può essere dirottato per la costruzione del parcheggio. Unito ad altri fondi, anche privati, risolverebbe gran parte dei problemi di accesso al centro storico». Nell'area era stata ventilata la possibilità di costruire un parcheggio vicino all'area di Sant'Apollonia, ma fu bocciata perché ritenuta troppo impattante sotto il profilo ambientale.

«La nostra idea - incalza Pietrucci - è invece di una struttura interamente pubblica, moderna, con l'appoggio della Sovrintendenza». Il progetto non c'è ancora, ma la volontà di addivenire alla sua stesura c'è tutta. Anche perché la quadratura c'è: l'Asl, grazie alla sensibilità del manager Rinaldo Tordera, potrebbe accontentarsi di una permuta. Il numero dei posti sarebbe considerevole: si ipotizza di poter arrivare a superare la quota mille.

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