Sulmona, pulmino di disabili finito fuori strada: perizia sul telefonino della conducente

La donna, iscritta sul registro degli indagati come atto dovuto, dovrà rispondere del reato di lesioni stradali gravi

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di Sonia Paglia
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Lunedì 15 Aprile 2024, 06:00

La procura di Sulmona ha disposto una perizia sul cellulare della 54enne di Castel di Sangro, che guidava il pulmino dell’Anfass precipitato in una scarpata. Le verifiche sui dati permetteranno di ricostruire l’attività del telefono nel momento dell’incidente ai fini d’indagine. La donna, iscritta sul registro degli indagati come atto dovuto, dovrà rispondere del reato di lesioni stradali gravi. Resta in prognosi riservata all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, uno dei due disabili, rimasti gravemente feriti nel ribaltamento del mezzo. Le sue condizioni di salute, dopo aver subito un intervento chirurgico, al momento, sono considerate stazionarie. L'altro, passeggero, invece, è stato dimesso dal presidio di Sulmona, ma dovrà continuare a seguire alcune terapie specifiche prescritte dai medici. Si attende anche l’esito degli accertamenti tecnici sul pulmino, al fine di valutare l’ipotesi di un guasto meccanico.

L'incidente

L’incidente si è verificato il 28 marzo, nelle vicinanze del bivio che conduce al paese di Villa Scontrone, su un tratto rettilineo. Il mezzo dell’Anfass stava procedendo sulla statale, in direzione Alfedena.

All’interno viaggiavano sei persone. Il gruppo stava facendo rientro nelle proprie abitazioni dislocate in diversi paesi dell’Alto Sangro, dopo alcune attività ricreative, nella sede di Castel di Sangro. Durante il tragitto è fuoriuscito dalla sede stradale, finendo la sua corsa nella scarpata sottostante, ribaltandosi. Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure. Poi si è reso necessario il trasporto in ambulanza nel pronto soccorso dell'ospedale di Castel di Sangro. Qui quattro disabili, compreso l’autista, sono stati tutti medicati e poi dimessi con prognosi di 10 e 15 giorni. Due di loro, invece, sono stati ricoverati in ospedale avendo riportato alcune fratture alle gambe, al torace, emorragia interna e difficoltà respiratoria. L'operazione di salvataggio è stata complessa e impegnativa anche per i vigili del fuoco del distaccamento sangrino, che hanno dovuto estrarre con non poca difficoltà, uno dei passeggeri rimasto incastrato nell'abitacolo. Sull’accaduto ci sono indagini in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, incaricati dalla procura sulmonese.

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