Un anno di arresto e seimila euro di ammenda. Si chiude con una condanna in Tribunale a Chieti la vicenda che ha visto protagonista un noto professore dell’università d’Annunzio. Il docente ordinario di Medicina interna è finito nei guai per guida in stato di ebbrezza, con l’aggravante di aver causato un incidente stradale: quando i carabinieri lo hanno fermato, aveva un tasso di alcol nel sangue quasi sei volte superiore al limite consentito. Il giudice monocratico Isabella Maria Allieri ha ordinato anche la sospensione della patente di guida, «qualora non diversamente disposta», per la durata di due anni. È scattata pure la confisca dell’automobile e il Tribunale ha disposto la trasmissione degli atti alla Prefettura per i successivi provvedimenti amministrativi.
Per ricostruire l’episodio, avvenuto in via dei Vestini, a due passi dalla Camera di commercio, bisogna tornare indietro al primo marzo del 2016. Il professore, a bordo della sua Mazda 3, si è schiantato contro una Mercedes Classe A che procedeva in direzione opposta. L’impatto è stato violento, come hanno dimostrato i danni rilevanti riportati dalle auto rimaste coinvolte. Ma, fortunatamente, le conseguenze fisiche per le persone che si trovavano all’interno dei due mezzi non sono state gravi.
