Marilea Cipolla morta a 28 anni dopo un malore, trovata senza vita a letto da un amico a Lanciano: la Procura ordina l'autopsia

La sera prima della tragedia Marilea era andata a giocare a freccette, poi il ritorno a casa e la morte improvvisa

Marilea morta a 28 anni dopo la partita a freccette: la Procura ordina l'autopsia
di Walter Berghella
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Sabato 30 Marzo 2024, 07:22 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 09:12

Sarà conferito martedì mattina l’incarico al medico legale Pietro Falco per effettuare l’autopsia sulla salma di Marilea Cipolla, 28 anni, trovata priva di vita nella camera da letto alle 14,30 dell’altro ieri a Lanciano dal suo amico condomino, D.R., 65 anni, nell’appartamento in via Panoramica. Intanto ieri la polizia ha rimesso un primo rapporto sul tavolo del pm Miriana Greco, titolare d’indagine.

Su questa improvvisa morte l’intera città si interroga sconcertata. Una tragedia su cui può fare chiarezza solo l’esame autoptico, che potrebbe effettuarsi già mercoledì 3 aprile, e che si terrà all’ospedale Santissima Annunziata di Chieti. I primi rilievi d’indagine hanno escluso l’ipotesi di morte violenta.

Sarà dunque decisivo l’intervento scientifico per dare almeno una prima risposta. Del resto non si esclude che la sfortunata Marilea abbia potuto accusare un malore o un improvviso scompenso cardiaco. Gli approfondimenti medico legali sono quanto mai necessari unitamente ai successivi esami di laboratorio sui prelievi istologici e quelli tossicologici.

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Marilea lascia il papà Nicola, la mamma Raffaella e quattro fratelli e sorelle. Famiglia notissima che per 66 anni ha gestito l’omonima cartolibreria Cipolla, centro di cultura. Marilea era una ragazza solare, con mille interessi tra cui la musica, amava esibirsi, ed era molto impegnata nel suo lavoro di barista in un locale del centro. Aveva gran gusto e per questo si è occupata alcune volte anche dell’allestimento di vari locali.

La sera prima della tragedia Marilea era andata a giocare a freccette. Poi il ritorno a casa, la notte passata tranquillamente e il mattino seguente si è vista con il coinquilino, il quale, rientrato alle 14.30, ha fatto la straziante scoperta.

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