L'Aquila, newtown infestata dalle blatte: la rivolta degli inquilini

Le blatte che infestano le case
di Daniela Rosone
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Lunedì 31 Ottobre 2022, 08:32

È una situazione insostenibile quella che sono costrette a sopportare da un mese ormai almeno cinque famiglie che risiedono nel progetto case di Sant’Antonio, all'Aquila, e precisamente in via Fulvio Muzi. Famiglie che hanno la casa invasa in ogni punto dalle blatte, sono insetti che si riproducono molto velocemente. Una problematica anche di tipo igienico sanitario che si è sviluppata dagli inizi di ottobre senza che nessuno, spiegano i residenti, abbia dato delle risposte vere e risolto il problema dando seguito alle ormai innumerevoli segnalazioni.

I residenti ci tengono comunque a far sapere che l’unica persona che si è interessata realmente a loro anche dal punto di vista umano è la dirigente Nunzia Coletta. Per il resto secondo i condomini c’è stato una sorta di scaricabarile che non è più tollerabile, dal momento che le blatte sono ormai ovunque nelle loro case, viaggiano in mezzo alle pentole, ai vestiti, nelle scarpe, agli alimenti che non possono neanche più conservare nel frigorifero. E ciò che i residenti trovano nelle trappole che hanno installato nelle case è purtroppo soltanto una minima parte degli insetti che circolano poi di fatto per casa.

La triste realtà è che dal 4 di ottobre anche se il primo insetto, senza dar peso alla cosa, fu visto a luglio e ci fu un primo sopralluogo, c’è stata una escalation di gravità e un via vai continuo delle famiglie al Comune (quasi tutti i giorni racconta al Messaggero una signora) per chiedere la risoluzione del problema che, a quanto pare, per competenze apparterebbe al settore ambiente raccontano i condomini, che ha disposto diversi sopralluoghi ma la situazione è rimasta invariata da allora, dicono.

Ce ne sono stati ben tre di sopralluoghi per l’esattezza. Le famiglie si sono rivolte anche alla Asl per disperazione che avrebbe però risposto loro che senza input del Comune ( che è l’ente proprietario delle palazzine di tutti i progetti case del territorio aquilano) loro non possono fare nulla. Su dieci famiglie che abitano la piastra di via Fulvio Muzi sono cinque quelle che hanno in casa la situazione peggiore. Nelle altre, a quanto se ne sa, il problema non si è manifestato o sarebbe stato visto un insetto ma in maniera sporadica.

Ad ogni modo da un mese e mezzo in queste case non si può vivere assolutamente e i cittadini sono esasperati, non sanno più a quale Santo rivolgersi. Una signora, tra le lacrime, ci spiega che la sua famiglia, ad esempio, nell’ultimo mese cioè ottobre ha speso ben 1000 euro ad oggi per pranzi e cene fuori perché a causa della presenza delle blatte la sua cucina è inutilizzabile dal punto di vista igienico e preferiscono mangiare fuori, mettendo mano al portafoglio e spendendo risorse che potrebbe essere destinate ad altre cose. Ma quanto si potrà reggere ancora così, si chiedono? In effetti la storia è grave e merita soluzione immediata.

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