Intorno all’una di notte dello scorso 17 luglio, un giovane pescarese, mentre si trovava a percorrere, unitamente ad un amico, una delle vie limitrofe al lungomare nord, zona interessata dalla movida notturna, subiva una violenta quanto gratuita aggressione da parte di uno sconosciuto che, senza alcun motivo, lo colpiva proditoriamente con un violentissimo pugno al volto - con un modus operandi coincidente con quello del famigerato knockout game - che lo faceva stramazzare al suolo, provocandogli un grave trauma cranico con frattura della mascella, frattura scomposta dell’orbita oculare destra e frattura delle ossa nasali. A seguito di tale aggressione, il giovane veniva ricoverato ed operato d’urgenza, riportando una prognosi di 48 giorni. Le indagini, basatesi sul racconto di una fonte fiduciaria, consentivano di individuare l’autore dell’efferata aggressione, identificato nel Petalli. Questi, oltre che in fotografia, veniva riconosciuto dalla parte offesa anche nel corso di una individuazione personale successivamente disposta dall’Autorità Giudiziaria nelle forme dell’incidente probatorio.
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