Ucraina, profughi a Giulianova: bambini in ospedale per tosse e febbre

Ucraina, profughi a Giulianova: bambini in ospedale per tosse e febbre
di Azzurra Marcozzi
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Lunedì 14 Marzo 2022, 08:57

Sono appena tornati dal confine con l’Ucraina i volontari del circolo Colibrì di Giulianova che hanno trasportato furgoni stipati di materiale medico sanitario che è stato consegnato al Centro clinico-medico militare nazionale di Kiev, sarà a disposizione della popolazione in guerra. L’iniziativa di solidarietà, che in poche ore ha visto la generosa raccolta del materiale richiesto, era stata promossa dal Circolo in collaborazione con Radio Tortoreto, “La voce dell’Abruzzo” Aps Italia, l’associazione che ha capo a Nadia Ferinko e Soccorso Amico.

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Tanti i volontari che hanno dato il loro sostegno e il loro tempo, permettendo di organizzare la spedizione in pochissimo tempo. E, dopo aver consegnato il materiale, come concordato, il Circolo ha riportato con sé delle famiglie ucraine (mamme con bambini) che saranno ospitate in strutture e famiglie di Giulianova e dei centri vicini che hanno dato la disponibilità. Ma non tutto è stato facile in quanto all’arrivo a Giulianova, alcuni bambini avevano avuto dei problemi durante il viaggio (tosse e febbre) e prima di iniziarlo avevano preso freddo per cui è stato chiesto anche l’intervento del sindaco Jwan Costantini, il quale, dopo essere stato molto partecipe dell’iniziativa del Colibrì, ha deciso di far visitare le famiglie al pronto soccorso dell’ospedale di Giulianova dove sono state accolte dal primario Piergiorgio Casaccia, il quale ha provveduto ad effettuare a tutti (due mamme e quattro bambini) il tampone perché possano essere accolti senza problemi nelle famiglie, disposte ad ospitarli, e nel caso specifico al residence Felicioni di Roseto. Sono tutti negativi. Sarà questo adesso il percorso obbligato per le famiglie che arriveranno a Giulianova, nel senso che tutte saranno sottoposte al tampone.

Ora dovranno restare cinque giorni in quarantena e, quando rifaranno il tampone, nel caso fosse positivo, i giorni di quarantena diventeranno dieci.

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