La questura chiude discoteca di Mosciano. Riaperta dal Tar: stasera c’è dj Fargetta

a questura chiude discoteca di Mosciano. Riaperta dal Tar: stasera c’è dj Fargetta
di Teodora Poeta
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Sabato 12 Marzo 2022, 09:37

La serata sold out con dj Fargetta prevista per stasera alla discoteca Pin Up di Mosciano ha rischiato di saltare a causa di un provvedimento del questore di sospensione della licenza dell’attività per 15 giorni, impugnata in 24 ore di fronte al presidente del Tar che l’ha accolta. Si è risolta così, in una sola giornata, la disavventura del gestore della discoteca, Emanuele Barcaroli, che giovedì si è visto notificare il provvedimento adottato ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, in cui si parlava di una nota discoteca di Mosciano Sant'Angelo che sarebbe rimasta chiusa per 15 giorni.
Questo perché sia all’interno, sia all’esterno del locale, in diverse occasioni, e fino allo scorso febbraio, «si sono verificate liti, per di più non segnalate dal titolare o dagli addetti alla sicurezza, che hanno coinvolto alcuni avventori, nonché è stata riscontrata la somministrazione di bevande alcoliche a minori», si legge in una nota della questura.

Secondo, invece, la versione del gestore, le liti sarebbero state due, entrambe riferite al 2019 e mai all’interno. «Si tratta di episodi avvenuti nel parcheggio pubblico – spiega – per le quali gli aggressori sono già stati condannati, uno ha avuto anche un Daspo, l’altro i domiciliari». Con il Covid-19 le discoteche sono state tra i locali più colpiti dalle chiusure. «Noi abbiamo riaperto dopo quasi due anni la sera di San Valentino – aggiunge Barcaroli - Il Pin Up è un locale solo invernale. Io in estate gestisco due ristoranti. Dopo quegli episodi che ci sono stati contestati, siamo stati collaborativi con i carabinieri, aiutandoli a identificare gli aggressori. In quanto ai minori, da noi non entrano. Adesso, con il green pass, è ancora più facile controllarli all’ingresso». Il ricorso presidenziale al Tar per chiedere l’annullamento previa sospensione dell’efficacia è stato presentato dagli avvocati Luigi Guerrieri e Jacopo Ambrosini, con l’istanza accolta e la trattazione collegiale fissata ad aprile.

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