Coronavirus, altra classe in quarantene a Silvi. Le mamme: «Chiudete le scuole».

Altra classe in quarantene a Silvi. Le mamme «Chiudete le scuole».
di Tito Di Persio
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Martedì 10 Novembre 2020, 10:53 - Ultimo aggiornamento: 11:39

Da questa mattina a Silvi (Teramo) in via del tutto cautelare sono state sospese le lezioni in presenza per gli alunni della scuola primaria Leonardo Da Vinci, classe seconda B. Sono salite ad otto le classi in quarantena. «Cosa aspettano a chiudere le scuole?» chiedono i genitori degli alunni.

Non tendono a smorzarsi le polemiche delle mamme silvarole per i cluster che si stanno sviluppando come funghi all’interno dei plessi scolastici.  «In considerazione della nota della Asl di Teramo – scrive ai genitori la dirigente scolastica Paola Monacelli – si avvisa che da oggi 10/11/2020/ è sospesa in via del tutto cautelativa, a causa di alcuni presunti casi di Covid, l’attività didattica in presenza e sarà attivata la didattica a distanza».

Solo ieri lamentavano che i loro figli che frequentano la scuola secondaria del plesso scolastico G. Bindi di Silvi (Teramo) erano stati fatti rientrare per seguire regolare lezione senza la sanificazione dell’istituto. Inoltre, erano venute a conoscenza che una professoressa che ha insegnato in una classe dove si sono verificati più casi Covid sta facendo lezione. «È una cosa gravissima – affermava la mamma di uno studente – adesso andiamo a denunciare il tutto dai carabinieri».

La polemica è nata lo scorso venerdì, dopo che il sindaco Andrea Scordella ha emanato l’ordinanza n. 115 con la quale ha disposto la sospensione, in via cautelativa, dell’attività didattica in presenza di 6 classi di due plessi scolastici. Si tratta delle classi 1^ A, 3^ A e 5^ A della scuola secondaria del plesso scolastico G. Bindi e delle classi 1^A, 3^ A e 5^ A del plesso scolastico della scuola primaria di S. Silvestre. La mamma di una bambina allora aveva già lamentato che «Alcune classi, che si chiamano “classi senza zaino” -  affermava la donna - compresa la seconda D, dove è stato accertato un positivo, nonostante il comunicato della Asl arrivato venerdì all’ora di pranzo, sono state fatte rientrare nel pomeriggio ed hanno fatto lezione in presenza dalla 14.20 alle 16.30. È normale tutto questo?».

Si chiedeva la donna.

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