Ricostruzione della caserma Campomizzzi: solo due colpevoli

Ricostruzione della caserma Campomizzzi: solo due colpevoli
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Giovedì 19 Aprile 2018, 09:40
Sull’appalto per la ricostruzione post terremoto della caserma Campomizzi, ora anche residenza per studenti universitari e sede dell’Adsu, gli unici colpevoli alla fine sono risultati gli imprenditori aquilani Ettore Barattelli (presidente Ance) e Enzo Romano Marinelli. Assolti con formula piena il Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche. E’ terminata alle 23 dopo una camera di consiglio durata tre ore circa la vicenda giudiziaria caratterizzata da un vero e proprio braccio di ferro tra accusa e difesa. Il reato rimasto in piedi è quello di truffa, prescritti gli altri, soprattutto quelli di falso. Barattelli, è stato condannato alla pena sospesa di un anno e mezzo di reclusione, Marinelli a due anni, pena sospesa. Entrambi sono stati condannati anche all’interdizione di poter contrattare con la pubblica amministrazione per due anni. Un anno di reclusione era stato chiesto per per Giovanni Guglielmi, ex provveditore interregionale Opere pubbliche; 1,4 mesi per Giancarlo Santariga, ex provveditore aggiunto alle Opere pubbliche per l’ Abruzzo; 1,6 mesi per Claudio Quartaroli, funzionario del Provveditorato e direttore dei lavori; 1,4 mesi per Filippo Di Giacomo, funzionario del Provveditorato e direttore dei lavori; 1,4 mesi per Luigi Zaccagno, funzionario del Provveditorato e direttore operativo dei lavori; 1,4 mesi per Giuliano Genitti, funzionario del Provveditorato e rup dell’intervento.

Costorono sono stati tutti assolti così come Carlo Clementi, dirigente del Provveditorato, Giulio Vittorini imprenditore edile aquilano ed infine per Giovanni Benevieri, professionista esterno e collaudatore statico delle opere. Seppur ridimensionata è stata confermata la confisca di parte della somma sequestrata nell’ambito dell’indagine delle Fiamme gialle e la condanna amministrativa per la società Marinelli-Equizi e per la Barattelli. Gli imputati sono stati assistiti dagli avvocati Claudio Cagnoli, Lanfranco Massimi, Vincenzo e Davide Calderoni, Giuliano Lazzari, Ernesto Venta, Antonio Milo, Fiorella Fischione, Stefano Rossi, Carlo Peretti, Cesidio Gualtieri, Massimo Bevere. Che hanno annunciato di ricorrere in Appello.
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