I carabinieri lasciano un disegno per i bambini al seggio. Gli scolari: «Incontriamoci»

I carabinieri lasciano un disegno per i bambini al seggio. Gli scolari: «Incontriamoci»
di Patrizia Pennella
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Sabato 10 Giugno 2023, 07:59

A volte basta un disegno, di quelli che si realizzano su un foglio tanto per far passare il tempo, a mettere in contatto mondi e persone che, magari, si sarebbero sfiorati senza incontrarsi. È quello che è successo, poco meno di un mese fa, nella scuola elementare "Raffaele D'Ortenzio" di Cepagatti in occasione delle elezioni comunali. I carabinieri in servizio per la sicurezza del seggio hanno fatto un giro di controllo delle aule e si sono soffermati a guardare i tanti lavori che i piccoli studenti avevano realizzato nel corso dell'anno scolastico: disegni, piccoli oggetti, espressioni dei primi passi nel mondo dell'istruzione. Una visita discreta, che però ha lasciato un segno.

Così ai bambini uno dei carabinieri, l'appuntato Arturo Crispino, ha voluto lasciare un messaggio: un disegno con la fiamma simbolo dell'Arma e un pensiero. Affettuoso come quello di un amico più grande: «Cari bambini, grazie di averci ospitato nella vostra bellissima scuola. Durante la nostra presenza abbiamo osservato con molto rispetto e considerazione i vostri disegni e i lavoretti esposti nelle varie aule. Ci hanno ricordato, per certi versi, alcuni passaggi della nostra infanzia.

Il nostro consiglio a tutti voi è quello di studiare, perché la cultura vi rende liberi di fare le scelte giuste e importanti nella vostra vita e soprattutto abbiate rispetto delle vostre maestre/i e dei vostri genitori. Un caro saluto, i Carabinieri del seggio».

E se i lavoretti sono entrati nel cuore dei carabinieri, queste parole ai bambini hanno aperto un mondo, e le insegnanti hanno assecondato la loro emozione. Tutti insieme hanno realizzato una scatola in cui hanno inserito un disegno della fiamma dell'arma e le loro letterine, messaggi di risposta a quello lasciato dai carabinieri. Che ieri mattina, insieme con il comandante della compagnia di Pescara, capitano Giovanni Rolando, sono tornati a scuola, accolti dalla direttrice scolastica Marina Gigante, dalle insegnanti Liliana Di Silvestro e Marilena Marramiero e naturalmente da tutti i bambini. Un'allegra cerimonia di consegna che ha stretto un legame speciale tra ragazzi e istituzioni, un passo in quella cultura della legalità che si costruisce anche attraverso piccoli gesti di grande umanità.

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