Accecato dall'odio ha deciso di farsi giustizia da solo: ha appiccato il fuoco al locale, ma le fiamme lo hanno avvolto e ora lotta per la vita all'ospedale Sant'Eugenio di Roma dopo essere stato trasferito d'urgenza con un elicottero del 118. Notte movimentata per vigili del fuoco e carabinieri dell'Aquila per spegnere l'incendio che ha devastato l'osteria Due Ladroni, ex Vecchio Mulino a San Vittorino, a poca distanza dalla Scuola Edile, adibita sotto emergenza Covid-19 anche a centro vaccinale.
Ad essere colpita l'attività di Stefano Mazzetta di 59 anni, noto e stimato ristoratore, attività ereditata dai suoi genitori, in passato anche gestori del bar Del Corso. Al momento ignoti i motivi che hanno portato un aquilano di 60 anni a quanto pare con piccoli precedenti di polizia (al momento le sue generalità non sono state fornite) ad appiccare il fuoco in più punti del locale. Quando i vigili del fuoco sono intervenuti dopo aver ricevuto una serie di segnalazioni da parte di cittadini residenti nelle vicinanze, altri di passaggio, hanno rinvenuto a terra anche il 60enne rimasto gravemente ustionato a quanto pare dall'utilizzo di liquidi infiammabili.
Sul posto sono intervenuti anche gli operatori del 118 ed i carabinieri della Compagnia per soccorrere il ferito ed avviare gli accertamenti del caso.