Gran Sasso, in arrivo altri 20 milioni
Cialente: «E' una svolta epocale»

Gran Sasso, in arrivo altri 20 milioni Cialente: «E' una svolta epocale»
di Antonella Calcagni
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Domenica 10 Maggio 2015, 18:32
L'AQUILA - Anche la pineta di Roio è inserita nel Piano di rilancio turistico del territorio aquilano, prodotto dal primo cittadino.



L'area sarà completamente riqualificata grazie ad un'ambiziosa iniziativa di project financing presentata da imprenditori aquilani. Il primo cittadino intende mantenere per il momento il riserbo sui nomi, tuttavia ha precisato che il piano prevede la riqualificazione della pineta, la realizzazione di un Parco Avventura e il restauro delle due strutture ricettive abbandonate da anni. Nel piano di rilancio è inserita anche la pista ciclabile e la costruzione di un nuovo campo da Golf nel comune di Rocca di Mezzo.



L’ANNUNCIO - Nel documento è ricompreso anche lo sviluppo del Gran Sasso, che insieme al piano di rilancio dell'Aquilano, confluirà nel primo distretto turistico del Gran Sasso che ha avuto il via libera della Conferenza Stato-regioni e sarà presentato il prossimo 20 maggio. A darne l'annuncio è stato proprio il sindaco Massimo Cialente in occasione di uno degli appuntamenti del salone della Ricostruzione. «In quella occasione presenterò il piano industriale di Invitalia per lo sviluppo del Gran Sasso che potrà contare sul finanziamento di 40 milioni di euro in totale, 20 sono stati già accordati, altri 20 hanno avuto di recente il via libera dal Governo. Il privato che si aggiudicherà la gestione dovrà investire 12 milioni di euro - ha spiegato Cialente - . Si tratta della più grande novità degli ultimi 80 anni che potrà dare lavoro a 2 mila persone nel settore. La parola d'ordine è turismo».



LA PRIVATIZZAZIONE - Sempre in quell'occasione sarà presentato anche il bando per la privatizzazione della gestione della stazione sciistica del Gran Sasso e delle strutture ricettive, sempre redatto da Invitalia. Cialente ha anticipato anche la pubblicazione di un bando per la gestione di 25 appartamenti del progetto Case nelle zone di Camarda e Assergi che saranno trasformate in mini villaggi turistici. La gestione potrà essere affidata a privati o a cooperative sociali. L'obiettivo che si vuole raggiungere è quello di trasformare il comprensorio in una meta di turismo ecologico e culturale. Di qui l'importanza della realizzazione della pista ciclabile Capitignano-Molina e il circuito del Golf. Sul Gran Sasso, oltre ai nuovi impianti, saranno realizzati un Parco faunistico e Avventura; nuovo look anche per le strutture ricettive. Nel caso in cui non dovesse essere individuato il nuovo gestore trentennale in tempo per la prossima stagione, secondo il sindaco potrebbe essere ipotizzato un affidamento temporaneo per un anno. Ciò passa tuttavia necessariamente attraverso il restyling delle Fontari visto che il progetto per la sostituzione del nuovo impianto è impantanato sui tavoli del Parco Gran sasso Monti della Laga.
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