Porti abruzzesi, Marsilio scrive al ministro Giovannini, le opposizioni: "Consiglio regionale straordinario"

Il porto di Ortona
di Paolo Vercesi
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Martedì 6 Aprile 2021, 22:19 - Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 09:40

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha scritto una lettera al ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, e per conoscenza al presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Rodolfo
Giampieri, in cui chiede il rispetto degli impegni assunti per i porti  dell'Abruzzo, in particolare la valorizzazione e il potenziamento del quadro infrastrutturale della regione. Marsilio sottolinea poi la sua preoccupazione dopo che lo scorso 26 marzo è stata ricevuta dall'Autorità Portuale una comunicazione relativa al potenziamento delle infrastrutture portuali «ponendo interrogativi riguardo allo sviluppo dell'intero sistema» in quanto si evidenzia la presunta estromissione dai finanziamenti del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) delle proposte formulate dalle Regioni del medio Adriatico. «Se tali preoccupazioni - ha scritto Marsilio al ministro - dovessero corrispondere al vero, giungeremmo a una condizione difficilmente condivisibile e, paradossalmente, lesiva alla stessa strategia nazionale».

Ma in ballo c'è soprattutto la trasversalità tra i porti di Civitavecchia e Ortona per fare da sponda con Barcellona verso ovest e con Ploce a est, collegamento sul quale l'opposizione in consiglio regionale esorta Marsilio a pronunciarsi con chiarezza. Prima che il presidente della Regione Abruzzo rendesse nota la lettera al ministro, oggi in mattinata Silvio Paolucci, capogruppo Pd, e Sara Marcozzi, capogruppo M5S avevano infatti annunciato la richiesta di una seduta straordinaria del consiglio regionale proprio per discutere delle politiche portuali in Abruzzo dopo la bocciatura in aula, nel febbraio scorso, di una loro risoluzione finalizzata all'inserimento dell'Abruzzo nelle reti Ten-T per il collegamento Tirreno-Adriatico. «Il governo regionale faccia sentire la sua voce e manifesti una posizione netta e chiara sulla trasversalità come non è accaduto fino ad oggi dopo la bocciatura della mozione centrosinistra- Movimento 5 Stelle» hanno detto Paolucci e Marcozzi.

In particolare, si chiede a Marsilio di assumere una posizione netta e chiarificatrice dopo le dichiarazioni rilasciate al Messaggero dall'europarlamentare di Forza Italia, Antonio Tajani, in merito al potenziamento del collegamento viario strategico tra i porti di Civitavecchia e Ancona.

Parole che in Abruzzo hanno fatto temere per le sorti dell'asse Ortona-Civitavecchia e questo ha stimolato gli interventi preoccupati del sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, e del segretario regionale Pd Abruzzo, Michele Fina. Analoga istanza su strategie  e obiettivi della Regione in ambito di politiche portuali era arrivata nei giorni scorsi da Confindustria Abruzzo, mentre i sindacati oggi si dicono pronti alla mobilitazione: "Dalla trasversalità est-ovest dipendono le sorti non solo dei porti abruzzesi ma anche dell'economia dell'entroterra abruzzese" ha commentato Carmine Ranieri, segretario regionale Cgil.

Un aiuto a Marsilio è arrivato nel frattempo dall'Autorità portuale di Civitavecchia che ha confermato pieno interesse nell'intesa con l'Abruzzo e in particolare per gli scambi commerciali con il porto di Ortona. Sulle parole di Tajani ha chiesto sia fatta chiarezza anche il forzista Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale, convinto tuttavia che la politica della Regione Abruzzo in tema di portualità non sia minimamente cambiata: "Lo confermano i notevoli investimenti milionari in arrivo sul porto di Pescara con i nuovi moli e un dragaggio, così come per Ortona, con dragaggio entro fine anno" ha detto Sospiri. Progetti e obiettivi che il presidente Marsilio avrà occasione di confermare, smorzando quindi i vari mugugni, già domani mattina alle 8,45 nell'incontro in videoconferenza su Abruzzo Prossimo con la partecipazione del ministro per il Sud, Mara Carfagna.

Vale la pena ricordare, infine, che sul collegamento tra la Spagna, l'Italia centrale e i Balcani si è già espresso favorevolmente il Parlamento europeo il 28 ottobre 2015. A ciò si aggiunge che il decreto ministeriale del 13 agosto 2020 ha riconosciuto meritevoli di attenzione e da finanziare prioritariamente attraverso le risorse del Fondo infrastrutture 2020 e successivi finanziamenti, gli interventi sui porti di Pescara e Ortona per 27,2 milioni di euro.

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