Pasticcio Università,
liste riammesse

Una manifestazione dell'Udu (Sinistra universitaria) a Perugia
di Federico Fabrizi
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Lunedì 24 Giugno 2013, 21:37 - Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 13:09
PERUGIA Riammesse Udu e Alleanza Universitaria.

I giudici del Tar danno ragione agli studenti e "bocciano" i prof della commissione elettorale. Le 40 liste studentesche che erano state escluse dalle elezioni per senato accademico, cda, consigli dei dipartimenti e consiglio degli studenti vengono rimesse in pista dal tribunale ammistrativo.

Ok alle liste Udu (sinistra universitaria). Secondo i giudici, la commissione elettorale doveva decidere a maggioranza (non far valere il voto del presidente in caso di parità), per i firmatari delle liste non serviva copia del documento d'identità ma poteva essere sufficiente l'autocertificazione, o comunque il documento poteva essere richiesto in seguito. Ancora: la mancanza del nome della lista su tutti i fogli, secondo i giudici "non impedisce l'identificazione". E su alcuni punti, il Tar rimanda anche alle indagini penali avviate dalla querela presentata in procura proprio dall'Udu. «Una vittoria della legalità e delle giustizia sostanziale su un concetto di giustizia formale», dice il coordinatore dell'Udu Tiziano Scricciolo. «Abbiamo dimostrato con leggi alla mano che i motivi di esclusione erano illegali», rimarca l'avvocato dell'Udu Michele Bonetti. Ammesse anche le liste di centrodestra, che rimarcavano un errore nei termini di convocazione delle elezioni studentesche e lamentavano la mancanza dei motivi di esclusione. Sul primo punto, i giudici non si sono espressi, ma hanno ritenuto la mancanza di motivazioni sufficiente a riammettere le liste. «Siamo contenti, i ragazzi possono votare», dice al Messaggero l'avvocato Francesco Calabrese.
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