Perugia, il quartiere di Balanzano non ci sta sulla nuova palestra: «Bene l'idea, ma perché farla proprio nel parco?»

Perugia, il quartiere di Balanzano non ci sta sulla nuova palestra: «Bene l'idea, ma perché farla proprio nel parco?»
di Riccardo Gasperini
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Lunedì 8 Gennaio 2024, 09:23

PERUGIA - Le previsioni meteo promettono giornate di freddo, ma l’aria che tira a Balanzano è rovente. Al centro di un acceso dibattito finisce il progetto della nuova palestra che verrà realizzata con fondi del Pnrr. Una partita da 3 milioni di euro che piace nell’idea, ma non nella forma. Nel senso che il problema, come evidenziano i cittadini del quartiere, è la scelta del posto: l’area verde. L’unica, tra l’altro, in quella fetta di territorio, limitrofo alla superstrada e varie attività industriali.

Da tempo il Comune, già in occasione dell’annuncio dei fondi per dare corpo al progetto (unitamente a quello per rigenerare il palasport di San Sisto), aveva sottolineato che «gli investimenti in atto sono stati orientati dalle istanze del territorio». «Siamo infatti convinti che la palestra di Balanzano – riporta una nota di febbraio 2023 - consentirà di dare risposta alla carenza di spazi per lo sport che da anni si registra in quell’area di Perugia». Parte dei residenti del quartiere non ci sta, al punto che, come scritto da varie persone anche nei social, dopo una raccolta firme si sta pensando a presentare un ricorso al Tar.

LO SCENARIO Molti lamentano anche il mancato coinvolgimento della popolazione nella fase di redazione del progetto, quando si sarebbe potuta individuare una diversa collocazione.

La preoccupazione, montata a cominciare da una assemblea di presentazione organizzata lo scorso novembre, è mirata anche al fatto che nel parco, luogo di incontro per i cittadini, sono presenti giochi per i bambini. Il Comune, stando a quanto è emerso, provvederà ad individuare un’area sostitutiva, impegnandosi a piantare nuovi alberi al posto di quelli che dovranno essere rimossi dall’area di cantiere, che partirà entro marzo.

Sulla questione è intervenuto anche il gruppo ambientalista Ginkgo Biloba, sempre attento alle tematiche connesse al verde. «Le scelte di questa amministrazione si comprendono sempre di meno. Siamo la città in cui è in incremento l’occupazione di suolo pubblico e dove invece di recuperare spazi per la vita sociale si cedono a supermercati o fast-food. Ora, avendo la necessità di creare giustamente una palestra a Balanzano, quale è la scelta del luogo? Ma ovviamente il parco». Una scelta che, evidenzia anche il comitato «ha provocato perplessità fra i residenti per l’ennesima sottrazione di verde in un quartiere già a disagio da questo punto di vista».

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