Perugia, per Balanzano una nuova strada per migliorare i collegamenti dopo la chiusura del passaggio a livello

Il passaggio a livello chiuso
di Riccardo Gasperini
3 Minuti di Lettura
Domenica 25 Febbraio 2024, 09:29

PERUGIA - Agli appelli del territorio, quelli legati ai collegamenti tra Balanzano e Ponte San Giovanni diventati difficili dopo la soppressione dei passaggi a livello, c’è una risposta che arriva dal Prg, il Piano regolatore generale comunale. Prevede, infatti, una nuova strada di collegamento, che dovrebbe sorgere nei pressi del mattatoio. Il tema è stato oggetto di dibattito giovedì in commissione Urbanistica di palazzo dei Priori, dove è stato approvato con 8 voti a favore e 4 astenuti un ordine del giorno del consigliere Paolo Befani (FdI) sul tema del nuovo tratto fra vie Manfredi e Magnani, con collegamento con via Evangelista Torricelli.

IL PUNTO Befani ha impegnato l’amministrazione «a programmare in tempi rapidi la realizzazione della nuova strada, per traffico veicolare leggero» verificando «la possibilità di utilizzare il tracciato previsto nel Prg oppure valutare la possibilità, forse meno costosa e invasiva, di collegare via Alberto Sordi a via Bruno Colli». La dirigente comunale Margherita Ambrosi ha confermato che la situazione di difficoltà di collegamento tra le frazioni di Balanzano e Ponte San Giovanni è ben nota e si è intensificata dopo l’eliminazione del passaggio a livello. Dal punto di vista funzionale, ha detto che le due soluzioni previste nell’ordine del giorno appaiono equivalenti. Ma non essendo prevista quella del collegamento tra via Alberto Sordi e via Bruno Colli, ha preannunciato «la necessità di effettuare tutti gli approfondimenti tecnici del caso, onde valutare le implicazioni del progetto».

Aggiungendo che «ad una prima lettura l’opzione avanzata da Befani appare forse più sicura di quella del Prg». Altra storia sarà quella del riservare la strada al traffico leggero. Si tratterà di soluzioni restrittive da adottare in seconda battuta.

QUI SAN MARCO Prima la raccolta di 300 firme, iniziativa promossa dal consigliere comunale di zona Francesco Zuccherini (Pd), con cui il quartiere ha chiesto interventi. Giovedì l’appello a fare qualcosa, rilanciato dal centro socio culturale tramite l’intervento del presidente Maurizio Ercolanelli. San Marco spinge così ancora una volta per la sistemazione del suo cimitero, in sofferenza da lungo tempo. In commissione Urbanistica il tema è tornato sotto i riflettori proprio con Zuccherini e c’è da registrare un parere favorevole unanime all’odg con cui chiede di riqualificare le parti in degrado e di mettere in sicurezza le aree attualmente pericolose, a partire dal muro esterno e dalle parti in procinto di crollare, come i loculi danneggiati nel blocco verde del cimitero e la cappellina interna. Il Comune ha da tempo approvato un progetto di lavori da 38mila euro, ma come emerso nel dibattito serviranno ulteriori risorse per mettere mano a tutte le criticità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA