Caos tribunali, presto addio a Balanzano
ecco il primo trasferimento in centro

Caos tribunali, presto addio a Balanzano ecco il primo trasferimento in centro
di Egle Priolo
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Mercoledì 30 Aprile 2014, 20:59
PERUGIA - Tempi record e decisamente prima del previsto. Addirittura un mese prima delle pi ottimistiche previsioni, ha aperto l’Ufficio notifiche e protesti nella nuova sede di via Bartolo, dopo il trasferimento (lo scorso 16 aprile) dall’edificio di piazza Matteotti.

Un primo (decisivo) passo per la realizzazione della cittadella giudiziaria in centro tanto auspicata dagli avvocati e al centro di una battaglia che per mesi ha coinvolto l’Ordine presieduto da Carlo Orlando, Tribunale, Corte d’appello e Comune. Con tanto di ricorso al Tar, concluso proprio con un cronoprogramma che aveva previsto il termine per il primo trasferimento al 29 maggio.

Primo perché «si sono liberati, in questo modo, gli spazi in piazza Matteotti - ricorda proprio il Comune - che verranno utilizzati prossimamente per allocare gli altri uffici attualmente situati, in via provvisoria, a Balanzano. Tutto ciò nell’ambito della riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Con delibera di giunta dello scorso 12 marzo è stato, infatti, approvato il progetto per la sistemazione funzionale negli spazi lasciati disponibili nell’edificio ex Poste, al fine di accogliere il personale e le funzioni oggi collocate provvisoriamente a Balanzano». Il prossimo passo è allora la chiusura della mega sezione distaccata che tanto fa penare avvocati, utenti e dipendenti.

Per quanto riguarda via Bartolo, il Comune ha provveduto anche a realizzare parte dei lavori di adeguamento della struttura: impianto fonia, impianto allarme, piccoli interventi edili e di falegnameria. Lavori che si aggiungono alle spese che le casse comunali dovranno sostenere per l’affitto di questi 470 metri quadri. Che costano quasi seimila euro al mese, considerando che il Comune (la determinazione dirigenziale è la 37 del 7 marzo 2014) ha previsto di pagare 53.500 euro all'anno (più Iva) per sei annualità (tacitamente rinnovabili). La spesa «sarà oggetto - si legge nella determina - di rendicontazione per il successivo rimborso a questo ente da parte del ministero di Giustizia».



La novità. Buone nuove anche per gli utenti della cancelleria di Volontaria giurisdizione: dal 5 maggio (come fa comunicare il presidente del Tribunale Aldo Criscuolo) sarà possibile controllare dal proprio computer di casa lo stato di avanzamento di una pratica. «Un servizio innovativo - dice Criscuolo - che si rivolge soprattutto ai non addetti ai lavori, essendo gli utenti di Volontaria giurisdizione per lo più cittadini normali e non avvocati».

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