Gianicolo, ucciso da clochard: targa in memoria di Carlo Macro

Gianicolo, ucciso da clochard: targa in memoria di Carlo Macro
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Martedì 17 Febbraio 2015, 15:06 - Ultimo aggiornamento: 15:08
Il 17 febbraio dello scorso anno, nel piazzale antistante via Garibaldi, al Gianicolo, il giovane Carlo Macro, assieme a suo fratello Francesco, si imbatterono in un senza fissa dimora, che nel corso di un diverbio, accoltellò Carlo, uccidendolo. A distanza di un anno, il Comune di Roma ha voluto ricordare Carlo Macro con una targa apposta proprio nel luogo della tragedia. A inaugurarla il sindaco di Roma Ignazio Marino, l'assessore alla Legalità, Anfolso Sabella, il presidente del Municipio I Sabrina Alfonsi, la madre di Carlo, Giuliana, e la consigliera comunale Erika Battaglia. «Episodi come quello accaduto alla famiglia Macro turbano la città e in quest'anno quello che abbiamo fatto per ricordare la figura di Carlo, è stato meramente simbolico.



È importante, invece, rispondere con azioni concrete per individuare situazioni di disagio sociale ed intervenire per trovare una soluzione - ha detto il sindaco Marino - Questa amministrazione si sta occupando di mettere in vendita una serie di immobili di sua proprietà.
Lo stiamo facendo per avere più risorse da destinare ed investire in nuovi alloggi popolari che da circa un decennio non si costruiscono più. Nel passato sugli immobili capitolini ci sono state azioni ben poco edificabili. Stiamo cercando adesso di mettere ordine a questo disordine». Vorrei infine - ha concluso il sindaco - dare appuntamenti a quanti amavano e amano Carlo, a quando il mandarlo piantato in sua memoria davanti alla sua abitazione, fiorirà. È un altro bel modo per ricordarlo«. Il sindaco dopo aver scoperto la targa ha consegnato alla madre di Carlo una scatola contenente tutti gli oggetti e le lettere che in questo anno amici e conoscenti del giovane hanno lasciat