Sono almeno «17 i turisti stranieri identificati» che hanno perso la vita nell'attacco sferrato ieri da un commando di terroristi in divisa militare che hanno preso d'assalto il Museo del Bardo a Tunisi. Lo rende noto il primo ministro tunisino Habib Essid, precisando che tra gli stranieri uccisi vi sono «quattro turisti italiani».
Le vittime
Sono invece «13 i turisti italiani feriti, tra cui uno grave», ha aggiunto il premier tunisino. In totale, sono «17 i turisti uccisi» e «44 i feriti tra turisti e cittadini tunisini». Nel frattempo il ministro degli Esteri tunisino Taieb Baccouche ha fatto sapere che una delle persone ferite non ce l'ha fatta, ma non è noto se si tratti di un turista o di un cittadino locale.
Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha precisato questa mattina ad Agorà che le vittime italiane al momento sono due, e due i dispersi. Le vittime potrebbero essere quattro come da informazioni diffuse in un primo momento, ma «per l'identificazione attendiamo una conferma ufficiale», ha dichiarato Gentiloni.
Secondo il sindaco di Torino Piero Fassino sarebbero invece tre le persone decedute, mentre due persone risultano disperse. «Abbiamo la conferma che tra le persone decedute ci sono un cittadino di Torino e un cittadino di Novara e che tra i feriti italiani ci sono due torinesi», ha dichiarato Fassino in mattinata. Il primo cittadino ha poi ribadito che uno dei due italiani dispersi «è una dipendente del Comune di Torino». In città è stato proclamato il lutto cittadino.
Dal canto suo Msc Crociere ha annunciato che «al momento 9 dei suoi ospiti sono segnalati per aver perso la vita, 12 sono stati feriti, e 6 (due cittadini spagnoli, uno belga, uno inglese, uno francese e uno giapponese) sono ancora dispersi in relazione al tragico evento presso il Museo del Bardo». La nave ha lasciato questa mattina il porto di La Goulette a Tunisi. I numeri, però, sono ancora oggetto di conferma. Costa Crociere, intanto, ha deciso di cancellare tutti i prossimi scali in Tunisia.
I nomi
Sono Orazio Conte e Francesco Caldara le due vittime finora accertate dell'attentato terroristico. Orazio Conte era il marito di Carolina Bottari, dipendente del comune di Torino e collega di Antonella Sesino, anche lei dipendente comunale al momento dispersa. Francesco Caldara, pensionato di 64 anni di Novara, è morto colpito da una raffica di mitra mentre si trovava su un bus davanti al museo Bardo. Dispersa invece Giuseppina Biella, sessantenne di Meda in vacanza in Tunisia insieme al marito. La donna, che era in compagnia del marito Sergio Senzani di 77 anni, si trovava sul pullman colpito dai terroristi.