Momenti di paura ieri in pieno centro a Latina, dove a metà pomeriggio un uomo con il volto coperto e armato di pistola ha tentato di rapinare la tabaccheria Lulù di via Duca del Mare. Non erano ancora le 16:30 quando l'uomo, con il volto travisato, ha varcato la soglia del tabacchi nel cuore del capoluogo pontino, a poche centinaia di metri dalla centralissima piazza del Popolo. Una volta dentro, nonostante i diversi clienti, il malvivente ha estratto una pistola puntandola contro la donna dall'altro lato del bancone. Non è ancora chiaro se l'arma fosse vera oppure giocattolo, fatto sta che il rapinatore, senza alcuna esitazione, le ha chiesto di consegnargli i soldi.
La donna, spaventata, ha iniziato ad urlare, ma non solo: nonostante la paura, infatti, premendo un pulsante ha attivato l'antifurto dell'attività, il quale ha iniziato a risuonare attirando l'attenzione non solo dei negozi limitrofi, ma anche dei passanti che si trovavano al di fuori del tabacchi. A quel punto il malvivente, forse non aspettandosi tale reazione, ha deciso di scappare, messo in fuga a mani vuote dalla titolare e dai clienti dell'attività. Le urla della donna e le persone che, capito cosa stava accadendo, lo hanno circondato, lo hanno infatti costretto a darsela a gambe, obbligato a demordere dal suo tentativo di rapina e inseguito da chi aveva assistito alla scena. Non solo da chi si trovava dentro il negozio, ma anche da alcuni passanti che passeggiavano in strada e che hanno cercato di raggiungerlo per qualche centinaio di metri, prima che l'uomo riuscisse a far perdere le proprie tracce.
Immediato l'intervento delle gazzelle dei Carabinieri, che in pochi istanti sono accorsi presso la tabaccheria del centro per mettersi sulle tracce del malvivente. Una volta raccolte le testimonianze della titolare e di alcuni clienti, i militari hanno dato il via alle ricerche per individuare il rapinatore. Gli uomini del comando di largo Caduti di Nassirya hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza di cui è dotato il tabacchi, utili a ricostruire un identikit dell'uomo nonostante avesse il volto coperto. Da capire anche se la pistola che ha estratto fosse effettivamente vera o solo una riproduzione. Ciò che è certo, però, è che la paura della titolare e di chi ha assistito alla scena, in pieno centro città, è stata davvero tanta.
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