San Benedetto, furto in casa
dell'anziana madre di Maria Teresa
la vittima del rogo al “Ballarin”

Il rogo allo stadio Ballarin: era il 7 giugno del 1981
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Martedì 16 Settembre 2014, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 17:23
SAN BENEDETTO - In citt stato per tutti il "furto della vergogna". Lo hanno messo a segno di notte in via Settembrini a ridosso della Statale. Ignoti sono penetrati nell'abitazione dei familiari di Maria Teresa Napoleoni. Mentre tutti dormivano hanno frugato al piano terra e sono riusciti a portarsi via un po' di contanti e una scatola con numerosi oggetti, preziosi e non. Molte di quelle cose venivano conservate come una reliquia: erano appartenuti alla giovane morta nel tragico rogo del Ballarin del 7 giugno 1981.

Una giornata tristemente indimenticabile nella memoria di tutti i sanbenedettesi che ne furono allora testimoni.



Gli unici legami materiali con la figlia rimasti a Sara Pagliarini, la mamma quasi novantenne di Maria Teresa. In base a quanto ricostruito dai carabinieri i ladri sono entrati da una piccola finestra che si trova sul retro dell’abitazione all’altezza del piano terra. Chi è entrato, con tutta probabilità, sapeva che la donna aveva riscosso il giorno prima la pensione e sembrerebbe anche che sia andato a colpo sicuro cercando, e trovando, i contanti all'interno di un cassetto che si trova al piano terra, e pochi centimetri dal punto in cui l'anziana stava dormendo. Circa ottocento euro in tutto. Quindi, senza salire al piano superiore, dove dormiva la giovane nipote della donna, hanno prelevato anche una scatola all'interno della quale c'erano gioielli e oggetti di bigiotteria. Il tutto per un valore economico non altissimo: duemila euro circa, ma dall'immenso valore affettivo. Molti di quegli oggetti, infatti, appartenevano a Maria Teresa e venivano custoditi gelosamente dall'anziana madre. L'appello è per i ladri: "Restituite quegli oggetti" . Della vicenda si stanno occupando i carabinieri.
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