Fano: si giocava gli incassi
dello sportello Asur, finge rapina
per nascondere il "buco"

Fano: si giocava gli incassi dello sportello Asur, finge rapina per nascondere il "buco"
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Mercoledì 10 Settembre 2014, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 18:17
FANO - Si giocava gli incassi dello sportello Asur, azienda di cui dipendente. Come da copione si trovato davanti a un debito insostenibile. Denunciato dalla Questura di Pesaro-Urbino, un fanese di 50 anni, dipendente interno dell'agenzia Asur di Fano presso cui faceva il cassiere che ha simulato una rapina per 30 mila euro. L'accaduto nella mattinata del 9 settembre quando l'uomo con precedente specifico per gioco d'azzardo si è presentato al commissariato di Fano per denunciare una rapina subita poco prima nei pressi dell'ospedale.



La ricostruzione fornita dal fanese sin da subito non ha convinto gli inquirenti. Troppi elementi non tornavano a iniziare da quelle lesioni che il cassiere dall'uomo subite secondo il suo racconto per la caduta a terra dopo esser stato strattonato da due uomini in moto, ma che non corrispondevano al referto medico.



Messo alle strette l'uomo ha confessato di aver simulato la rapina. Trentamila euro, l'incasso complessivo dei ticket versati nel casse Asur per il periodo estivo sono infatti stati usati dal cassiere per sanare debiti di gioco.
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