Tamponi a suon di viola: a Viterbo l'infermiere-musicista che accompagna i bimbi durante lo screening

A destra Marchi mentre suona la viola
di Federica Lupino
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Martedì 30 Marzo 2021, 07:10 - Ultimo aggiornamento: 16:06

Tamponi a suon di musica. È successo all’interno dell’istituto comprensivo Pio Fedi di Grotte Santo Stefano, frazione di Viterbo, quando la classe dell’infanzia chiamata a sottoporsi ai molecolari al termine dei 14 giorni di quarantena, insieme ai medici ha trovato anche un infermiere intento a suonare la viola.

“Ci rendiamo conto – spiega Angelo Carai, responsabile del team – che l’esame per i più piccoli è invasivo.

Allora ho pensato a un modo per rendere l’esperienza meno traumatica”. Visto che nella sua squadra c’è anche Alessandro Marchi, infermiere e violista, è partita la proposta, subito accettata.

Marchi è tra gli operatori sanitari assunti dalla Asl negli ultimi mesi per combattere il Covid-19. Ma oltre ad essere un infermiere, è anche un musicista. Ha ottenuto il diploma di 10 anni (vecchio ordinamento) in viola, quindi la laurea specialistica al Maggio Fiorentino Formazione. Ha seguito il corso europeo di professore di orchestra a Ostia (Rm), sezione orchestra Santa Cecilia di Roma, quindi diversi masterclass.

Una preparazione che gli è valsa diverse collaborazioni artistiche: è stato violista nell’Orchestra del Vaticano diretta da mons. Marco Frisina, ha lavorato con l’Orchestra di Ennio Morricone, con il Festival Barocco e il Tuscia Opera Festival. Ha suonato al serale di “Amici”, accompagnato nei loro tour Mario Biondi, Gino Paoli, Renato Zero e Bocelli. Adesso anche lui è in prima linea nella lotta al virus. E, visto il successo della sua prima esibizione durante la campagna di tamponi, con la sua viola potrebbe accompagnare altri screening nelle scuole: uno strumento per alleggerire l'esperienza ai più piccoli.

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