Omicidio di via Fontanella del Suffragio, condanna definitiva per Stefano Pavani

Stefano Pavani
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 9 Marzo 2022, 21:44 - Ultimo aggiornamento: 22:07

Omicidio di via Fontanella del Suffragio, condanna definitiva per Stefano Pavani. La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 15 anni di carcere emessa dal gup del Tribunale di Viterbo. La notte tra il 21 e il 22 maggio il quarantenne Daniele Barchi fu trucidato nel suo piccolo appartamento in via Fontanella del Suffragio a Viterbo.

A ucciderlo a mani nude la folle rabbia di Pavani che da alcuni giorni viveva a casa sua. In quella casa la sera dell’omicidio ci sarebbe stata anche Azzurra Cerretani, fidanzata di Stefano Pavani e indagata per omicidio volontario in concorso. Nei mesi scorsi la Procura ha chiesto per Cerretani l’archiviazione, probabilmente perché non prese parte alla brutale mattanza. All’archiviazione però si è opposta fermamente la famiglia Barchi, che già dal giorno della sentenza aveva giurato di bussare a tutte le porte per ottenere giustizia per quel figlio martoriato.

Il destino di Azzurra Cerretani sarà scritto il 17 maggio, giorno in cui è fissata l'udienza per il rinvio a giudizio. Pavani, come previsto dalla sentenza, sta scontando la pena in Rems, residenza per le misure di sicurezza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA