A tutti hanno imposto di consegnare il denaro presente nei cassetti e nella cassaforte.
Il bottino è stato consistente: si aggira sui settantamila euro. I due rapinatori con un passo sicuro sono usciti dalla banca e, da una prima ricostruzione, si sono allontanati salendo a bordo di una moto di grossa cilindrata quasi sicuramente in direzione di Roma; la via di fuga che presenta meno rischi poiché la Cassia è a poche centinaia di metri e in poco tempo ti permette di raggiunge la capitale.
Immediato, è scattato l'allarme e sul posto sono state dirottate le pattuglie del nucleo radiomobile dei carabinieri di Civita Castellana e i colleghi delle stazioni di Monterosi e Nepi, alcune delle quali già in zona per un servizio di pattugliamento. Sono stati effettuati alcuni posti di blocco e per le ricerche è stata attivata anche la compagnia carabinieri di Bracciano.
Dei malviventi però non si è trovata nessuna traccia fino a tarda sera. Monterosi pertanto si conferma terreno fertile per i rapinatori. Sono stati almeno cinque negli ultimi anni i colpi messi a segno nelle varie banche presenti a Monterosi. Questa volta è toccato allo sportello del Credito cooperativo inaugurato da un paio di anni. Un paio le rapine subite anche un supermercato.
Solo in un'occasione i malviventi, qualche mese fa, sono incappati nella rete tesa dalle forze dell'ordine proprio per prevenire queste scorribande. Due uomini italiani dopo aver messo a segno un colpo all'interno di una gioielleria, che gli aveva fruttato tra oro e orologi poco più di mille euro, sono stati arrestati mentre scappavano.
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