​Ordigno esplosivo contro lo sportello bancomat, così hanno pianificato il colpo

Ordigno esplosivo contro lo sportello bancomat, così hanno pianificato il colpo
di Maria Letizia Riganelli
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Domenica 5 Febbraio 2023, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 18:22

Ordigno esplosivo contro lo sportello bancomat, ladri in fuga con 10mila euro di bottino. La notte scorsa un gruppo di ladri ha messo a segno un colpo alla banca Credit Agricole di Grotte Santo Stefano. L’assolto è avvenuto all’una di notte e il boato è stato sentito distintamente da tutti i residenti di via della Stazione, dove si trova la filiale dell’istituto di credito. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Viterbo arrivati subito sul posto il gruppo di ladri avrebbe pianificato nel dettaglio il colpo. Appena arrivati davanti alla banca avrebbe spostato le auto in sosta che bloccavano il passaggio.

Poi avrebbero piazzato l’ordigno sopra lo sportello Atm e infine con una macchina avrebbero sfondato l’ingresso della banca. Tutto questo per recuperare le banconote contenute nel bancomat. Tutto sarebbe durato pochissimo, una manciata di minuti prima della grande fuga. Il piano del gruppo però non sarebbe andato completamente in porto. Il boato e il trambusto li avrebbero fatti fuggire prima di aver recuperato tutti i soldi. I residenti della zona, infatti, sentito il rumore dell’esplosione sono subito scesi in strada e avrebbe “incrociato” i banditi mentre fuggivano.

Banditi che, secondo alcuni testimoni, sarebbero stati a viso coperto.

Giunti davanti all'ingresso dell’istituto di credito assaltato, i carabinieri avrebbero trovato diversi cittadini di Grotte Santa Stefano, alcuni stavano rimettendo a posto le loro auto che erano state spostate, probabilmente per lasciare campo libero alla vettura dei banditi. Molti di loro sono stati ascoltati come testimoni e hanno raccontato del boato e dell’auto ripartita a folle velocità pochi secondi dopo. Da chiarire restano ancora molti dettagli, dal numero esatto dei componenti entrati in azione in via della Stazione all’esatto importo del bottino.

L’indagine dei carabinieri della compagnia di Viterbo è in corso, al vaglio le telecamere di sicurezza della banca e quelle cittadine. L’auto dei malviventi potrebbe essere stata filmate dalla videosorveglianza. Immagini che potrebbero essere utili per dare un volto e un nome alla banda dei bancomat che ha agito nella notte tra venerdì e sabato scorso. Già nella mattinata di ieri la zona è stata ripulita dai detriti.

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