Duplice omicidio di Gradoli:
Ala Ceoban verso la libertà

Duplice omicidio di Gradoli: Ala Ceoban verso la libertà
di Gianni Tassi
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Martedì 6 Agosto 2013, 11:12
VITERBO - Decorrenza dei termini di custodia cautelare: Ala Ceoban, la moldava condannata a 8 anni di carcere per favoreggiamento nel duplice omicidio di Gradoli (della sorella Tatiana e della nipote Elena), oggi potr uscire dal carcere. Resta in cella Paolo Esposito, il suo amante, condannato all’ergastolo. Della imminente libertà di Ala è sicuro l’avvocato difensore, Pierfrancesco Bruno, che ieri ha presentato l’istanza. «Il tribunale di sorveglianza – afferma il legale – non può decidere diversamente».

Di Tatiana ed Elena Ceoban, madre e figlia, si perse ogni traccia il 30 maggio 2009: i loro corpi non vennero mai trovati. Esposito - compagno di Tatiana dalla quale ebbe una bambina - e Ala - sorella della donna scomparsa - amanti già da tempo, vengono accusati di duplice omicidio. Nel maggio del 2011 il tribunale di Viterbo li condannò entrambi all’ergastolo. Poi nel 2012, in appello, arrivò la conferma della condanna per Esposito e la pena (per favoreggiamento e occultamento di cadavere) per la Ceoban a 8 anni. Così stamattina, trascorsi i quattro anni di carcerazione per il favoreggiamento, Ala riacquisterà la libertà.



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