Di Tatiana ed Elena Ceoban, madre e figlia, si perse ogni traccia il 30 maggio 2009: i loro corpi non vennero mai trovati. Esposito - compagno di Tatiana dalla quale ebbe una bambina - e Ala - sorella della donna scomparsa - amanti già da tempo, vengono accusati di duplice omicidio. Nel maggio del 2011 il tribunale di Viterbo li condannò entrambi all’ergastolo. Poi nel 2012, in appello, arrivò la conferma della condanna per Esposito e la pena (per favoreggiamento e occultamento di cadavere) per la Ceoban a 8 anni. Così stamattina, trascorsi i quattro anni di carcerazione per il favoreggiamento, Ala riacquisterà la libertà.
IL RESTO DELL'ARTICOLO SULL'EDIZIONE DI VITERBO DE IL MESSAGGERO
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