I due avrebbero attirato l'attenzione dei carabinieri per il modo in cui si muovevano nel piccolo paese di Monte Romano. I militari, quindi, li hanno osservati da lontano fino a quando non hanno notato che i due incontravano un 60enne di Monteromano. I carabinieri hanno deciso di intervenire per vederci chiaro e, malgrado l'apparente disinvoltura dei tre, hanno voluto perquisire la macchina. Nascosti tra i sedili dell'auto i militari hanno rinvenuto 12 involucri di cocaina, ben nascosti, per un peso di oltre 14 chilogrammi. La droga è stata sequestrata e i tre sono stati dichiarati in arresto e portati in carcere. Il 60enne è stato rimesso in libertà dal gip del Tribunale.
Non è la prima volta che la Tuscia è crocevia del traffico internazionale di droga. Nemmeno un mese fa a Grotte di Castro fu fermato un tir partito sempre dall'Olanda che trasportava quasi 50 kg di cocaina. Questa volta il carico è stato affidato a una coppia di insospettabili olandesi: due anziani con un cagnolino che hanno percorso più di mille km per portare a destinazione la cocaina. Droga che sul mercato avrebbe fruttato diversi milioni di euro.
Probabilmente pensavano di superare indenni i controlli, quello che non sapevano era che da diverso tempo le forze dell'ordine li tenevano sotto controllo e al momento giusto li hanno beccati con le mani nel sacco. Le indagini dei carabinieri non sono terminate: resta da capire dove quei 14 kg di droga sarebbero stati piazzati, la rete dei due trafficanti. Il cane della coppia, in auto la sera dell'arresto, in attesa che i proprietari escano dal carcere, è stato affidato a un'associazione del territorio.
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