“Viaggiatori, scrittori e artisti a Civita Castellana e nel suo territorio dal XVI al XX secolo”: è il titolo del libro scritto da Ettore Racioppa che sarà presentato sabato prossimo, alle ore 17,alla Curia vescovile di Civita. Oltre all’autore interverranno l’architetto Pietro Belei, lo storico Augusto Ciarrocchi e il sindaco Luca Giampieri.
Il volume rappresenta l’esito finale di una ricerca durata più di trent’anni. Le schede dei tanti artisti e letterati che passarono o sostarono a Civita Castellana e nel suo territorio, dalla fine del Cinquecento fino all’inizio del secolo scorso, hanno richiesto un lungo periodo di tempo e una sintesi non priva di ostacoli.
«E’ stato dato risalto alle strutture viarie – Flaminia, Cassia e Amerina - che tanta parte hanno avuto sulle fortune di ogni città posta sul loro percorso.
I diari di viaggio o i taccuini di schizzi non furono realizzati per essere stampati. «E’ il fascino di una scoperta continua che dà il senso più profondo a questo scritto finalizzato a una rivisitazione del genius loci e dell’identità cittadina, ma anche, per dirla con Goethe, a cambiare noi stessi».
Nel libro vengono citate varie famiglie civitoniche che hanno svolto ruoli importanti sia per quanto riguarda il patrimonio storico-archeologico sia per la conduzione di strutture urbanistiche e alberghiere: Castellucci, Midossi, Paolelli, Tarquini ecc.