Al Centro reupero animali salvata poiana ferita dai bracconieri, niente da fare per picchio e sparviere

Al Centro reupero animali salvata poiana ferita dai bracconieri, niente da fare per picchio e sparviere
di Ugo Baldi
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Sabato 12 Dicembre 2020, 14:26

Il Centro Recupero Animali Selvatici della riserva del Lago di Vico ha accolto e accudito fino ad ora 425 animali.

Il numero è leggermente superiore a quello degli altri anni. Particolarmente preoccupante la situazione degli ultimi 15 giorni con l'arrivo al centro di ben tre esemplari di specie protette colpiti da fucilate. Sono arrivati infatti un picchio rosso maggiore, da Manziana, uno sparviere da Terni e per ultima una poiana da Canino. Purtroppo per il picchio e lo sparviere non c'è stato nulla da fare poiché i pallini avevano leso organi importanti. La poiana invece è attualmente ricoverata presso il centro per guarire dalla frattura dell'ulna causata dalla caduta a seguito della fucilata. Verrà liberata tra circa un mese.

Ha trovato casa, per il momento, nel centro sulla via Cassia nel territorio di Caprarola anche l'anatra domestica arrivata da Civita Castellana che è uno dei tanti animali che arrivano sia dalla provincia di Viterbo, ma anche da quelle di Roma, Rieti e Terni.

La struttura lavora esclusivamente su fauna selvatica, ma si occupa anche di fauna esotica e animali privati da cortile che si perdono o vengono rinvenuti in condizioni difficili. Con cadenza giornaliera vengono recuperati, mammiferi, uccelli e rettili.

L'Ente Monti Cimini che gestisce il Cras è un ufficio interno all'Ente ed è anche capofila di un progetto finanziato dall'UE per la reintroduzione di specie in via di estinzione ( progetto Life Lanner) come il falco lanario. Il centro collabora anche con il Cerm (centro rapaci minacciati) per la riproduzione dell’avvoltoio capovaccaio. Altri progetti per la salvaguardia della fauna selvatica sono in corso di sviluppo.

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