Ampliamento discarica, Comune e Provincia informati da 2 mesi. Scaduti i tempi per chiedere approfondimenti

Ampliamento discarica, Comune e Provincia informati da 2 mesi. Scaduti i tempi per chiedere approfondimenti
di Simone Lupino
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Martedì 11 Ottobre 2022, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 18:06

Nuovo maxi ampliamento della discarica di Monterazzano in vista: +960mila metri cubi. Comune di Viterbo e Provincia informati da due mesi e già scaduti i termini per la richiesta di eventuali integrazioni documentali sul progetto. È del 12 agosto la comunicazione via pec con cui la Regione avvisa gli enti interessati dell’istanza presentata da Ecologia Viterbo (15 luglio) e che tutte le carte sono consultabili tramite un apposito link. Oggi l’opposizione in Comune tramite Andrea Micci (Lega) chiede alla sindaca Frontini cosa intende fare e quali sono le azioni che vuole mettere in campo per evitare che Viterbo diventi la pattumiera del Lazio. Ma a questo punto la domanda sarebbe un’altra: cosa ha fatto?

Non è certo colpa di Frontini se Viterbo da anni subisce l’invasione dell’immondizia da fuori, ma è anche grazie alla battaglia sui rifiuti in campagna elettorale che Frontini ha travolto come un rullo compressore tutti gli sfidanti, non ultima Alessandra Troncarelli, assessore regionale, contro la quale sul tema in questione la candidata civica ha avuto gioco facile. Si ricorderanno le parole pronunciate dall’attuale sindaca alla manifestazione del 21 giugno (foto), cinque giorni prima del ballottaggio, proprio davanti alla discarica di Monterazzano: «Ci batteremo fino all’ultima goccia di energia con tutti gli strumenti amministrativi e coinvolgeremo la popolazione per dire basta ai rifiuti di Roma».

Proprio per questo non si capisce perché Frontini - peraltro attivissima nella comunicazione sui social - non abbia ritenuto opportuno informare subito la popolazione e il consiglio sul progetto di ampliamento, che potrebbe portare a Viterbo altri rifiuti della Capitale. Eppure sulla lettera è riportato l’indirizzo pec del Comune.

Parlando invece di strumenti amministrativi, come quelli evocati da Frontini davanti alla discarica, c’è un altro aspetto da segnalare. La comunicazione della Regione recita che «entro 20 giorni dalla trasmissione della presente, le amministrazioni e gli enti in indirizzo, per i profili di rispettiva competenza, dovranno verificare l’adeguatezza e la completezza della documentazione depositata ai fini del prosieguo della procedura di Via in oggetto». Agli atti però fino ad ora non risultano richieste di integrazioni da parte del Comune. Sono state fornite o palazzo dei Priori non ritiene ci siano aspetti da approfondire?

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