Il castello di Neuschwanstein e la storia misteriosa di Ludovico II

EMBED
La grande passione di Ludovico II di Baviera era quella dei castelli. Fin da piccolo, raccontava la madre la Regina Maria, passava le ore a giocare con le costruzioni. Quella più grande, però, riuscì a compierla da adulto. Quando divenne Re di Baviera nel 1864 e iniziò a immaginare quello che sarebbe diventato uno degli edifici più belli del mondo: il Castello di Neuschwanstein. Diventato sovrano a soli 18 anni, Ludovico II conquistò i sudditi bavaresi grazie al suo modo di essere e alla sua voglia di pace. Una delle poche scelte politiche fatte da Ludovico fu proprio quella di evitare conflitti con gli altri stati tedeschi. Non era un grande amante della politica amava però l'arte e la musica. In particolare quella di Wagner. All'epoca il compositore viveva lontano dai riflettori per sfuggire ai suoi creditori. Ludovico II decise quindi di invitarlo a Monaco, pagando tutti i suoi debiti per consentirgli di produrre la musica che tanto amava. Fu proprio Wagner il primo a sapere del grande progetto del Re. Ludovico II scrisse nel 1868 una lettera al compositore: «Ho pensato di ricostruire un vecchio castello in rovina e lo stile sarà quello dei castelli cavallereschi germanici; gli Dei dissacrati si vendicheranno e si tratterranno con Noi, lassù sulle ripide cime, allietati dall'aura del Paradiso». Ludovico utilizzò i suoi soldi per la costruzione del castello senza prendere nulla dalle casse dello Stato. Neuschwanstein divenne il rifugio personale dove poteva vivere isolato dal mondo.

Nonostante le critiche dell'epoca per le spese folli del Re, oggi il Castello è una delle attrazioni più visitate d'Europa. Quasi 1 milione e mezzo di turisti, ogni anno, viene a visitare questo luogo incantato costruito nel 1886 e che ispirò "La bella addormentata nel bosco" di Walt Disney. Purtroppo Ludovico abitò poco in questa residenza. Venne infatti dichiarato pazzo dal Consiglio di Stato che lo confinò a Schloss Berg, nei dintorni di Monaco, il 12 giugno 1886. Il giorno dopo, a soli 41 anni, in circostanze mai del tutto chiarite, Ludovico II uscì con il suo medico personale per una passeggiata nel parco. Alcune ore dopo, non vedendoli rientrare, gli assistenti dell'ex sovrano iniziarono le ricerche. Ludovico II e il dottor Bernhard von Gudden vennero ritrovati privi di vita nel lago di Starnberg. La morte del sovrano venne classificata come suicidio per annegamento, nonostante Ludovico fosse un ottimo nuotatore. Per alcuni fu assassinato dai suoi avversari politici durante un tentativo di fuga, altri credono sia morto per cause naturali. Leggende popolari narrano addirittura che sia stato sbranato da un licantropo. Ludovico venne seppellito nella cripta della Michaelskirche di Monaco di Baviera, ma il suo cuore è conservato in una teca argentata presso la Gnadenkapelle di Altötting. (a cura di Cristiano Sala)