(LaPresse) Due minorenni sono stati arrestati dalla polizia di Pisa con l'accusa di tentata rapina aggravata, lesioni aggravate, rapina consumata e lesioni. Si tratta dell'esito di un'indagine partita dal grave ferimento avvenuto nella città toscana il 15 giugno scorso, in pieno giorno, di un ragazzo di 17 anni. Il ragazzo era stato fermato da due coetanei che hanno tentato di rapinarlo e, alla sua reazione, uno dei due ha inferto un fendente all'addome della vittima, ferendolo seriamente. Dalle investigazioni condotto è emerso che i due responsabili erano membri di una baby-gang livornese, frequentatrice del territorio pisano. Le indagini condotte sui profili social dei soggetti hanno consentito di ricostruire anche un secondo episodio delittuoso, avvenuto la notte del 28 agosto sempre a Pisa, in piazza Garibaldi. In quella circostanza la vittima, un ragazzo 21enne, ha riferito che due soggetti, staccatisi da un gruppo più numeroso, lo hanno avvicinato e, con la scusa di chiedergli una informazione, gli hanno sfilato il cellulare. Ad incastrare i due autori, anche stavolta, l'analisi delle telecamere e le dichiarazioni rese dalla vittima e da altri testimoni.
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