Pilar Fogliati: "Dal Pigneto a Roma Nord, le mie Romantiche al cinema. Che bello l'incoraggiamento di Verdone"

EMBED

Pilar Fogliati, la talentuosa attrice romana già protagonista di Cuori e Odio il Natale, si lancia nella sua prima regia con un film a episodi che parte da lontano.

Un video divenuto virale in cui Pilar (origini argentine nella sua famiglia, cresciuta tra Mentana e Piazza di Spagna) dava voce alle tipiche ragazze romane. E' così che nascono Tazia (la pariolina ossessiva del controllo del fidanzato), Michela (che vende scarpe a Guidonia), Eugenia (siciliana del Pigneto con velleità da sceneggiatrice) e la nobile Uvetta (che scopre il mondo reale facendo il pane). 

"Non ho scelto nessun personaggio di Roma Sud: le quattro sono tutti tipi che conosco bene. E ho scritto quel che so". Pilar è cresciuta all'Accademia Silvio D'Amico nel mito di Monica Vitti, nel film ha il coraggio (con il sodale e mentore Giovanni Veronesi, specialist dei film a episodi) di "citare" il Verdone dei debutti, dei film con i personaggi comici multipli.

"Quando Carlo ha saputo che stavamo combinando con Giovanni mi ha dato forza e incoraggiato: il mio film d'ispirazione è Un sacco bello e se qualcuno ci ritrova qualcosa nelle mie Romantiche è un gran complimento". Qui la musica è di Levante (per Verdone il fischio di Morricone), che compare nel film. 

Le sue ragazze sono coetanee di Pilar: "Sono trentenne da poco, loro sono alla vigilia del compleanno che segna un momento chiave. Racconto ragazze sospese tra sogni e senso della realtà, in un mondo che rende precario tutto. L'analisi di certi vizi o virtù nel film sono un esame di realtà, anche se con i toni di commedia".

All'anteprima romana un cinema Adriano affollato di star del nostro star system e l'entusiasmo per una brava attrice con il coraggio di una regia da trentennial.