Contratto Riders, Capone (UGL): "Orgoglioso di un accordo che riconosce diritti finora negati"

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(Agenzia Vista) Roma, 03 novembre 2020 Contratto Riders, Capone (UGL): "Orgoglioso di un accordo che riconosce diritti finora negati" Il Segretario Generale dell'UGL, Paolo Capone, in merito all'entrata in vigore del CCNL Rider che introduce, per la prima volta in Europa, obblighi stringenti per le imprese e finalmente riconosce i riders come titolari di diritti esigibili fino ad ora negati: “Da oggi entra in vigore il CCNL Rider stipulato tra AssoDelivery e il Sindacato UGL. Per la prima volta in Europa vengono introdotti obblighi stringenti per le imprese e finalmente i riders sono riconosciuti come titolari di diritti esigibili fino ad ora negati. Sono orgoglioso di aver firmato un contratto solido che prevede garanzie certe conferendo dignità a lavoratori che svolgono un servizio importante per tutti noi. Tutto è perfettibile, ma non sono accettabili critiche meramente strumentali e ideologiche, tantomeno possono essere tollerati episodi di violenza. Sono gli stessi riders, quelli veri, a voler restare lavoratori autonomi scegliendo non soltanto quando, quanto, dove e come collaborare, ma anche se accettare o meno una richiesta di consegna. Il contratto recepisce quanto stabilito dal Governo con il cosiddetto Decreto ‘Rider’ e fissa un compenso minimo pari a 10 euro per ora lavorata, riconosce un incentivo minimo orario di 7 euro nelle città di nuova apertura, un’indennità per maltempo, festività e lavoro notturno e bonus per consegne effettuate, pari a 600 euro ogni 2.000. Sono peraltro previste dotazioni di sicurezza gratuite, obbligo di formazione, di copertura assicurativa e viene sottoscritto dalle parti datoriali l’impegno di avviare iniziative volte a contrastare il fenomeno del caporalato. A ben vedere si tratta di tantissimi passi avanti significativi e concreti: una nuova frontiera di diritti e tutele nell’interesse dei lavoratori”. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev