«La guerra è un crimine contro l'umanità, bisogna educare alla pace». Papa Francesco a cento giorni dal pogrom antisemita di Hamas che ha provocato i bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza, chiede di far tacere le armi in Palestina, Ucraina e Israele. Si tratta di un appello contro la guerra ritenuta di per sè insensata e immorale. Il Papa contrariamente a quanto aveva fatto nel lungo discorso al corpo diplomatico all'inizio della settimana scorsa, non menziona mai il momento scatenante in cui il terrorismo di Hamas e della jihad islamica ha progettato il modo di minare la sicurezza dello stato israeliano e la sua essenza più profonda, sferrando il più feroce attacco antisemita dai tempi della seconda guerra mondiale. «I popoli hanno bisogno di pace, il mondo ha bisogno di pace» ha aggiunto Francesco affacciato dalla finestra del palazzo apostolico per l'Angelus.
«All'inizio dell'anno - ha osservato il Papa - ci siamo scambiati auguri di pace, ma le armi hanno continuato ad uccidere e distruggere.