A fare il punto della situazione sono stati Catia Fanali per il circolo Arci Toriscal, Antonio Bonaca per l’associazione La Chiocciola, Alberto Antognelli e Ambra Ciarapica, che riveste il ruolo di delegato civico. Proprio da lei alcuni spunti di riflessione su una delle richieste inserite nella petizione. Il comitato ha chiesto al Comune di attivare un tavolo di progettazione partecipata sulla mobilità pedonale della zona sud ovest della città attraverso un protocollo di intesa da estendere anche ad altre associazioni. «Pensiamo che sia una opportunità per alzare l’asticella del confronto e che potrebbe portare a benefici per la zona, perché avere una rete di percorsi pedonali connessi è un elemento di riqualificazione per l’intera area». Ecco uno degli sviluppi cui potrebbe portare la grande mobilitazione che si è creata a Lacugnano. C’è fiducia da parte dei residenti che chiedono di seguire il percorso per affrontare anche il tema del decoro nel quartiere, definito da alcuni «dimenticato».
Un passo alla volta però, perché il comitato ora è concentrato sulla sicurezza della strada Olmo-Lacugnano-San Sisto. Prime promesse del Comune sono arrivate, in particolare per due fra gli interventi più corposi, la realizzazione di una rotonda all’intersezione con via Canova e la realizzazione di tratti di marciapiede. Lavori che però non arriveranno subito, ma passeranno per l’iter che richiedono i lavori inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche.
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