Granatieri, a Spoleto torna il Reggimento

Granatieri, a Spoleto torna il Reggimento
di Ilaria Bosi
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Venerdì 2 Settembre 2022, 09:18

SPOLETO Rinasce la caserma Garibaldi, con la ricostituzione del 2 Reggimento Granatieri di Sardegna nel giro di pochi mesi raddoppierà anche il personale. A venti anni dalla sua soppressione, avvenuta il 29 ottobre 2002, la cerimonia di ricostituzione si è svolta giovedì mattina, con l’avvicendamento tra il tenente colonnello Andrea Pagliaroli e il colonnello Pier Giorgio Giordano, che ha assunto l’incarico di nuovo comandante. Tantissime le autorità presenti: tra loro il sottosegretario alla Difesa, onorevole Giorgio Mulè, la presidente di Regione Donatella Tesei e il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti. La ricostituzione del Reggimento (nel 2002 era stato declassificato a battaglione e nel 2017 è divenuto battaglione autonomo) avrà riflessi importantissimi sull’economia della città, con la Garibaldi che tornerà a essere un punto di riferimento centrale per l’Esercito Italiano. Un dato su tutti: se, attualmente, nella sede di via Cerquiglia operano 400 unità di personale, tra militari e civili, entro gennaio sono attesi altri 300 dipendenti. Numeri significativi, che, oltre al prestigio, contribuiranno a ridare ossigeno all’economia cittadina. Sottolineando il lavoro avviato dai suoi predecessori, il sindaco Sisti si è detto lusingato di rappresentare la città in una situazione di così grande importanza: «Oggi – ha detto – è un momento gioioso per la città e siamo particolarmente felici di questo. L’Esercito ha dimostrato, anche nelle sue nuove funzioni, di essere un grande punto di riferimento per la popolazione e di sapergli dare supporto nel momento del bisogno: lo abbiamo visto dopo l’emergenza sisma del 2016, lo abbiamo toccato con mano più di recente con il Covid.

Vi accogliamo oggi, come lo faremo negli anni a venire: teniamo molto a voi, a questa caserma e a questo luogo che rappresenta un segno forte per questa città. Buon lavoro e buona permanenza». Il sottosegretario Mulè ha ricordato come la ricostituzione del Reggimento fosse un grande sogno di Fabrizio Cardarelli: «Io non ero ancora in politica – ha ricordato – e lui mi manifestò questo grande desiderio. Oggi il Reggimento torna nella sua città e di questo ringrazio Fabrizio, chi è venuto dopo di lui e la presidente Tesei, che ha sostenuto con passione la realizzazione di questo progetto. Non è stato facile trovare le aliquote e completare questo progetto, ma ci siamo riusciti seguendo una necessità che questa città aveva. L’Umbria è strategica per la Difesa, come la Difesa è strategica per l’Umbria». Anche la presidente Tesei, dopo aver ricordato il suo passato di presidente della Commissione Difesa in Senato, ha ricordato le tappe che hanno portato al raggiungimento di questo obiettivo: «Il percorso si è completato e di questo sono straordinariamente felice». La presidente ha rivolto un ringraziamento all’Esercito anche per il grande aiuto fornito nelle grandi emergenze della regione, ricordando in particolare quella pandemica.

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