TERNI - Ha speronato lo scooter con a bordo due sorelle ternane e poi è scappato via.
Le ha lasciate a terra lungo via del Rivo, ferite e sanguinanti, senza preoccuparsi di fermarsi a prestare soccorso.
Ora è caccia aperta al pirata della strada che nella notte tra venerdì e sabato viaggiava su un’auto bianca con a fianco una ragazza.
I carabinieri del comando provinciale di Terni, dopo la denuncia del papà delle due giovani che hanno 15 e 18 anni, stanno indagando a ritmo serrato per cercare di rintracciare l’autore del grave gesto. Che ha causato l’incidente “stringendo” con l’auto lo scooter verso il marciapiede e facendo cadere a terra le due sorelle.
La più grande, che ha riportato escoriazioni in tutto il corpo e la frattura dell’avambraccio, ha una prognosi di guarigione di un mese. La quindicenne, con diverse escoriazioni, guarirà in sette giorni.
L’incidente su cui si indaga senza sosta a mezzanotte e un quarto.
Lo scooter condotto dalla 18enne sta percorrendo via del Rivo in direzione di Terni.
La 18enne rallenta e cerca di schivare l’auto bianca rivolgendo la domanda scontata al conducente su cosa stia facendo.
A quel punto la situazione sfugge di mano.
Il ragazzo alla guida le affianca, tira giù il finestrino e inveisce contro le due scooteriste. In quegli istanti l’auto stringe il mezzo a due ruote verso il marciapiede al punto che le due sorelle cadono rovinosamente a terra.
La vettura scappa via a folle velocità lasciando le due giovani a terra sanguinanti. La 18enne ha le lesioni più gravi ed è la 15enne a chiamare il papà.
«Sono stato preso dal panico e le ho raggiunte in pochi minuti - dice. Le ho caricate in macchina e portate al pronto soccorso dove siamo rimasti per tutta la notte. Spero solo che l’autore di questo gravissimo gesto e la ragazza che era seduta al suo fianco si pentano e si consegnino alle forze dell’ordine».
Ora è caccia aperta al pirata della strada. Gli investigatori dell’arma avrebbero in mano elementi utili a poterlo rintracciare. Sono state visionate le immagini di alcune telecamere private presenti nella zona dell’incidente che potrebbero essere utili a inchiodare il conducente dell’auto bianca che ha speronato lo scooter. Rischia una denuncia per lesioni gravi, fuga e omissione di soccorso.