Terni, il padel coinvolge anche i prof ternani

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Giovedì 25 Gennaio 2024, 00:05

Ad iscriversi al primo torneo di padel riservato ai docenti delle scuole della provincia di Terni sono stati in cinquanta, la maggior parte non insegnano scienze motorie, sono docenti di italiano, latino, matematica, chimica, con la passione della racchetta. Vecchi e nuovi colleghi si sfidano con grinta e voglia di vincere che supera di molto quella dei loro allievi. «E’ proprio questa la chiave che ci ha spinto ad organizzare il primo torneo di padel per insegnanti, fino ad ora non si era mai fatto, l’intento è far capire agli studenti che lo sport è per tutte le età, che può creare sempre aggregazione, spirito di gruppo e perché no, divertimento. E’ il grande valore educativo dello sport», dice Mauro Esposito dell’ufficio scolastico provinciale che, insieme a due insegnanti ternani Osvaldo Facciolo e Manuela Massimini, ha messo in piedi il torneo. L’idea è nata dai due docenti ed è stata subito condivisa dall’ufficio scolastico provinciale di Terni che sta pensando di ampliare l’iniziativa a tutta la regione Umbria. Il secondo torneo di padel per docenti sarà quindi regionale. Gli insegnati che si sfidano sul campo combattono anche per i colori delle loro scuole e qualcuno che, non ricorda il nome di battesimo, etichetta l’avversario che dovrà sfidare con quello dell’istituto in cui insegna. «Amo giocare a padel, l’ho scoperto durante la pandemia, ma questo torneo ha una valenza che va al di là di quella di una serie di partite, ci fa incontrare tra colleghi in un ambiente diverso dalla scuola, conosci le persone, hai modo di parlarci, magari scopri di avere passioni in comune, non hai l’incalzare della campanella che ti richiama in classe», racconta Alessio Vallerignani, uno dei pochi insegnanti di motoria che partecipa al torneo; appena finito di parlare si rituffa nel gruppo di amici per commentare prestazioni positive ed errori e stilare una prima provvisoria classifica.

La ricaduta anche sulla didattica di un torneo sportivo lo nota anche l’insegnante di matematica Claudia Luzzi. «Come docenti frequentiamo tanti corsi di formazione che ci fanno ragionare insieme sulle competenze didattiche, ma questo torneo tocca le corde emotive, c’è tensione per la prova, esultanza per la vittoria, il rapporto che si crea con i colleghi passa per altre dinamiche e sono convinta che concorre a creare un clima sereno e di collaborazione che ha ricadute sulle lezioni in classe. Avere un team di insegnanti che marciano insieme è un bene per i ragazzi a cui insegniamo. Per noi lavorare in un ambiente sereno è molto importante, migliora la qualità della vita». Il prossimo appuntamento del primo torneo di padel è fissato per il 3 febbraio quando ci sarà la finale mista e la premiazione di tutte le categorie. Da quest’anno nelle presidente dei vari istituti ternani, dalle elementari alle superiori, accanto alle coppe guadagnate dagli studenti nei vari tornei sportivi, faranno bella mostra di se anche quelle vinte dagli insegnanti. Dopo il tre febbraio si potrà riporre la racchetta? No di certo perché in programma c’è un’altra sfida tra i vincitori del torneo “docentesco”e quelli del tradizionale torneo studentesco. Come si potrà dare quattro allo studente che ti ha stracciato sul campo? «Altro grande insegnamento dello sport», rispondono ridacchiando gli organizzatori del torneo. Ecco i vincitori della prima tornata del torneo che torneranno a sfidarsi il 3 febbraio sempre al Palapadel: categoria Gold maschile Andrea Basili e Mario Iannini; categoria Gold femminile Simona Bizzarri e Valentina Bianchi. Categoria Silver maschile Lorenzo Moretti e Nicola Giangiordano; categoria Silver femminile Manuela Massimini e Claudia Luzzi.

Testo di Lucilla Piccioni

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