Terni, caccia e spese "allegre" all'Atc3
Nei guai in 49 per danno erariale

Terni, caccia e spese "allegre" all'Atc3 Nei guai in 49 per danno erariale
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Martedì 8 Ottobre 2013, 10:06 - Ultimo aggiornamento: 12:42
TERNI - Bufera all'interno dell'Ambito Territoriale di Caccia 3. Quarantanove persone, a partire dai vari presidenti fino ai membri del Comitato di gestione dell'associazione, sono finite nei guai al termine di un'indagine della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Terni. Gli investigatori contestano ai vertici dell'A.T.C. 3 Terni-Orvieto un danno erariale da un milione e 200mila euro.



Nel mirino della procura Regionale della Corte dei Conti una serie di irregolarità che sarebbero state compiute in un'associazione deputata alla gestione della caccia sul territorio provinciale e finanziata con contributi Regionali e Provinciali.



Di varia natura le irregolarità riscontrate fra il 2007 ed il 2011: dalle spese per 600.000 euro, indebitamente sostenute per assumere personale con contratti a tempo indeterminato - in palese violazione al regolamento regionale - alla nomina di 4 consulenti esterni assunti con contratti di collaborazione o a progetto che si rinnovavano tacitamente, come fossero, di fatto, dipendenti a tempo indeterminato.

Per gli inquirenti l'associazione si sarebbe avvalsa, per il raggiungimento dei propri scopi, dell'opera di un'altra associazione di volontariato, appositamente creata per sostenere spese finanziate dalle casse della stessa A.T.C.3 creando, in tal modo, una ingiustificata duplicazione di costi pari a 120.000 euro.



Nel mirino delle fiamme gialle anche spese "allegre" durante il periodo natalizio, con regali e anche ricariche telefoniche che sarebbero stati fatti utilizzando denaro pubblico.