Terni Sos influenza, l'appello: «Se è lieve curatevi a casa»

Terni Sos influenza, l'appello: «Se è lieve curatevi a casa»
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Martedì 9 Gennaio 2024, 09:58

TERNI Febbre, tosse, dolori muscolari, malessere generale sono i classici sintomi dell'influenza che anche in Umbria sta raggiungendo il suo picco massimo. L'Umbria risulta (dati dell'ultima settimana del 2023) tra le regioni più colpite dall'ondata influenzale e l'incidenza è superiore ai dati nazionali forniti dai 13 medici "sentinella" di medicina generale selezionati dall'Istituto superiore di sanità, che parlano di un virus che ha già interessato 22,93 persone ogni cento abitanti che potrebbe anche mettere a letto più persone nei prossimi giorni. A Terni il dato riguardante i malati di influenza è piuttosto alto ed è in forte aumento: per adesso l'influenza ha messo a letto circa 2.500 persone non risparmiando neppure i bambini. Il pronto soccorso dell'ospedale di Terni continua a battere ogni record in fatto di accessi con più di 200 al giorno ed anche i reparti sono stracolmi a causa dei ricoveri di coloro che hanno contratto sia il virus influenzale che del Covid. Simonetta Centurione oltre che essere coordinatrice (con altri colleghi dell'Usl 2) del gruppo di medici che segue i pazienti con codice bianco e verde al pronto soccorso del Santa Maria, è anche segretaria provinciale della Federazione italiana dei medici di medicina generale ed in nella condizione ottimale di valutare l'incidenza dell' influenza sulla struttura ospedaliera: «Il virus è molto contagioso, uno dei peggiori degli ultimi 20 anni. L'unica cura e quella di rimanere a casa e curarsi con la solita terapia antinfluenzale. Rimanete buoni e non fatevi prendere dalla smania- continua- di andare al pronto soccorso per curarvi meglio , rischiate di intasarlo e, soprattutto, di contagiare le persone più fragili con patologie gravi ». Questa mattina il responsabile dei distretti di Terni- Narni e Amelia Stefano Federici avrà un incontro con i medici di medicina territoriale per ricordare «che l'influenza si cura a casa, recarsi al pronto soccorso se non necessario, serve soltanto ad intasarlo e negare la possibilità a chi ne ha veramente bisogno di usufruirne». L'influenza non ha risparmiato nemmeno i piccoli pazienti ed hanno fatto salire la casistica della percentuale dei malati, anche se soltanto una bassa percentuale a dovuto ricorrere all'emergenza o al ricovero. «Tosse e febbre molto alta spiega il pediatra Giovanni Miconi- sono sintomi che possono durare anche diversi giorni ma soltanto il 10% di bambini ha complicanze legate al virus. Con l'apertura degli asili- afferma il professionista-la situazione potrebbe peggiorare ma i sintomi si possono curare bene a casa con i classici aerosol e sciroppi.
Ovviamente i piccoli vanno sempre tenuti sotto controllo per quello che riguarda l'ossigenazione del sangue. Il bambino si può ben curare a casa senza correre al pronto soccorso».

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